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l'arte Seconda — Alta Italia
Toce, quindi per la vai di Vedrò fino al passo dell'Ospizio (2010 in.) e di là scende nella grande vallata del Rodano facendo capo a Brieg.
Poi viene il valico del Gottardo, che con strada carrozzabile — che s'alza fino a 2093111. passando da Aiiderinatt e con ferrovia sottopassante alla massa centrale, con un tunnel di metri 14,912, aperto tra Airolo (versante meridionale) e Gòsclicnen (versante settentrionale) — da Milano, da Conio, da Genova, Alessandria, Novara, va direttamente a terminare a Basilea, mettendo in rapida comunicazione il Mediterraneo e la valle del Po, col centro d'Europa.
Collo stesso intendimento, ma non coll'eguale fortuna del Gottardo, si mirò al Luco-ìnagno: il cui passo (1917 ni.) mette il versante meridionale delle Alpi centrali, in comunicazione coll'alta valle del Reno, serbandosi mulattiere da Olì voile in vai Bleno all'Ospizio, e diventando carreggiabile dall'Ospizio nella discesa del versante settentrionale tino a Dissentis.
Seguono vicini, il valico del San Bernardino (20G3ni.), che, dal lago Maggiore per la valle di Mesocco mette con strada carrozzabile nella valle del Reno ed a Coirà ; il valico della Spinga (ni. 2117), frequentatissimo anche nell'antichità, clic dal lago di Como porta esso pure nella valle del Reno ed a Coirà; è via commerciale frequentatissima ad onta della concorrenza fattale dal Gottardo e. dagli altri valichi vicini
11 passo della Maloia (ni. 1811) mette, con una magnifica via carrozzabile, ili comunicazione l'altipiano engadincse col lago di Conio.
11 gruppo delle Alpi Retiehe, è attraversato nella zona appartenente alla Lombardia, dai valichi: et) della Bernina, a 2331- metri, carrozzabile, fra Tirano, in Valtellina, e Sainaden in Engadina; b) dello Stelvio, il più alto dei valichi d'Europa a metri 2750, attraversando il passo dell'Ortler, e mettendo in comunicazione la valle dell'Adda, col l'alta valle dell'Adige, valico aperto al transito dei rotabili nella sola stagione estiva; e) il valico del Tonale, a 1975 metri, che con strada rotabile, congiunge la valle Caino-nica colla valle di Sole, nel Trentino. Frequentatissimo, specie dai pedoni, perchè diritto e non difficile, è il passo ìnulattiero del Muretto, che a 2614 metri unisce, per la valle Maidico la Valtellina, all'alti piano della Maloia.
Numerosissimi poi sono i valichi secondari, o passi, tanto da un versante all'altro delle Alpi, oltre il contine dello Stato italiano, quanto interni tra Pumi e l'altra delle maggiori valli che formano il complicato sistema orografico della Lombardia. Volerli ricordare tutti, ci porterebbe ad un lavoro troppo minuziosi e 11011 consentaneo all'indole generale di quest'opera, essendo essi, più che altro, di utilità e di uso puramente locali. Perciò, onde non ripeterci, nel processo di questo lavoro, ci riserbianio di parlarne quando l'opportunità di esso ci porterà a toccare dei singoli paesi, ai quali più specialmente servono e sono utili
g 2. — Idrografia.
Fiumi.
La Lombardia, raccogliendo le acque dello spiovente meridionale di una importante zona alpina qua]'ò quella che dalle propaggini occidentali del monte Rosa va lino all'Or ti er e sue derivazioni, comprendendo monti di singolare importanza, quali quelli del Gottardo, dello Spinga, del Bernina, dell'Ortler e deH'Adainello, non può a meno di avere un sistema idrografico importantissimo, per quanto fondamentalmente semplice e ben definito. 11 grande ed unico collettore delle acque lombarde, scendenti in gran copia dalle Alpi, ed 111 assai più ristretta misura deH'Apeiinino, è il Po.
Il Po costeggia colla sua sponda sinistra tutta la fronte meridionale della pianura lombarda — provincie di Pavia, di Cremona e di Mantova — dalle foci del Ticino, poco al disotto di Pavia alla Becca, fino a quella del Mincio, di poco al disopra d'Ostiglia in