MONTE CARLO
Quantunque in territorio non appartenente più al Regno d'Italia
stimiamo conveniente aggiungere qui un cenno su Monte Carlo
noto oramai per la sua amenità e i suoi giuochi funesti al mondo intiero
La situazione incomparabile del terrazzo roccioso sul Mediterraneo e lo splendore della flora meridionale raccomandano
anche prescindendo dal giuoco
una visita a Monte Carlo. La sala dei giuochi è nel Casino
il quale giace immediatamente sopra la stazione ferroviaria Monte Carlo e vi si sale in tre minuti per una bella scala marmorea. Per una più ampia via rotabile a destra vi si arriva in 15 minuti
La sala da giuoco è aperta tutti i giorni dalle 11 del mattino alle 11 della sera. L'ingresso al Casino e alla bene ornata sala di lettura è libero per tutti; non così l'ingresso nella sala da giuoco. Per porvi piede occorre presentare al bureau od ufficio
la propria carta di visita
indicare i luoghi di nascita e di dimora e si ottiene quindi una Carte iVadmissìon personnelle valevole per un giorno
dietro la quale si scrive il proprio nome e si presenta all'ingresso nella sala. Sono affisse le condizioni del giuoco
ecc. Alla Roulette la posta minima è 5 franchi
al Trente et Quarante 30 franchi.
L'impianto dei giuochi convertì le aride e dirupate coste del principato di Monaco in un paradiso terrestre lussureggiante di piante tropicali disposte in bell'ordine e sparso di amene ville e di alberghi sontuosi.
Esternamente il Casino è ornato di rabeschi
scolture e musaici; e l'attiguo Teatro (costruito dall'architetto Gamici'
quel desso che edificò il nuovo Grand-Opera di Parigi) rassomiglia ad una chiesa con due campanili (fig. 110) ed è ricco di lavori scultorii. Nell'interno
ad un atrio ben decorato
tien dietro una gran sala a colonne con galleria
lampadarii in bronzo
pitture
porte intagliate e dorate
ecc. Dopo un salone a specchi segue la sala delle prospettive con superbi lampadari e dipinti di divertimenti donneschi.
Nella maestosa sala dei concerti un'orchestra
composta di 80 scelti musicanti
suona ogni giorno dalle ore Vs alle 3 e dalle 8 Va alle 10.
Abbiamo detto più sopra che Monte Carlo è un paradiso terrestre; ma ò in pari tempo anche un inferno por i 11011 pochi disgraziati che
recativisi a giuocare
ben sovente per disperazione si suicidano.
Anche la strada da Monto Carlo a Monaco offre molte bellezze naturali. Si scende dal Boulevard Monte Carlo
lungo l'albergo Beaurivage (con in alto l'ingiardinata villa Walewska) e sempre più stupenda diviene la veduta di Monaco e della marina. Quindi fra lo scoglio di Monaco
che protendesi in mare a 1110' di un'isola
e Testa di Can
estremità scoscesa del continente fortificata dai Francesi
incomincia la Città Nuova 0 La Conclamine
ricca anch'essa di ville e più di alberghi
con bello stabilimento balneario
ove dimorano la più parte dei forestieri che vanno a Monaco come a luogo climatico e vi soggiornano per guarire di qualche malore.
Da La Condaminc una salita conduce in 7 minuti all'antica città di Monaco (3292 abitanti; il principato ha 13
304 abitanti (1888) sopra un'estensione di 22 chilometri quadrati)
cittadctta pittoresca in sommo grado
sopra una rupe che sporge in mare 800 metri
alta CO
larga 300 e collegata da un'angusta lingua di terra al continente. Nel lato nord della piazza sorge il palazzo del Principe
ampio edifizio