Mandamenti e Comuni del Circondario di Porto Maurizio
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Lercari
un forte costruito nel 1565 e un'ampia grotta sul lido convertita in divoto sacello ove pregò Pio VII nel suo celebre pellegrinaggio. Olio
vino
frutla
viole primaticcie
agrumi
ortaglie
legname
ecc.
Cenni dorici. — La fondazione di Taggia risale ad eia remota
ma ignorasi l'epoca precisa in cui fu costruita
ed al tempo dei Romani vi risiedeva un questore. Vi fu scoperta un'antica lapide romana e nel 818 apparteneva a certo Gallione
esattore del fisco. Abbracciò il cristianesimo sino dai primi secoli e San Benedetto Revelli
vescovo d'Albenga
morto nel secolo X
e San Siro
vescovo di Genova
la resero illustre
il primo perchè vi sortì i natali e il secondo per la predicazione.
Verso il 1000 divenne città libera e fu quindi dagli imperatori tedeschi infeudata ai marchesi di Glavesana
i quali
vedendo che gli abitanti mal si acconciavano a prestar loro ubbidienza
la venderono
nel 1228
con altri paesi alla repubblica di Genova. Fu più volle assalita e messa a ruba dai Saraceni sì che si vide 'costretta a cingersi di mura
come appare da una scritta al Senato di Genova in data 5 marzo 1540.
E dacché se ne porge il destro vogliamo toccar qui due parole di questi briganti barbareschi che in quei tempi
e segnatamente nei secoli XV e XVI
devastarono le due Riviere.
Tosto che furono istituite
sotto !' imperatore Solimano I
le tre Reggenze di Tunisi
Algeri e Tripoli
la loro audacia non ebbe più limiti Barbarossa
Dragulte ed altri scellerati loro pari furono il terrore ed il flagello degli avi nostri. Le torri costruite lungo il lido
fornite d'alcuni cannoni per difesa
non valevano ad arrestarli. Approdavano a stormi
e
slanciandosi furibondi sui villaggi
mettevano a ferro e fuoco ogni cosa
e menavano quanti poveri cristiani cadevano nei loro artigli. Mostra va ri si tanto più audaci
quanto men forte era il popolo che assalivano; Taggia stessa
benché alquanto dal mare discosta e popolata
fu sforzata a costruirsi il Forte dell'Arma all'ingresso della sua valle
come hanno pur fatto generalmente tutte le altre terre della spiaggia ligustica.
Dopo la suddetta vendita fatta dai marchesi di Glavesana
Taggia seguì le sorti della Repubblica genovese con la quale strinse
sin dal 1241
convenzioni particolari e da cui ottenne immunità che le furono conservate sino alla rivoluzione ligure del 1797
La mitezza del Governo genovese ottenne dai Taggiaschi quello che non ne avevano potuto ottenere i Glavesana
ubbidienza
vale a dire
ed affetto.
I Doria
espulsi da Genova dagli Spinola
occuparono
nel 1307
Taggia con molti fanti e cavalli. Nel 1357 le due terricciuole di Bussana e dell'Arma unironsi in un solo corpo civile al Comune e alla podesteria di Taggia il cui antico statuto municipale fu riformato nel 1370.
Nel 1458 i deputati di San Remo
di Ceriana e di Taggia giurarono in questa città di essere fedeli a Carlo VI di Francia impadronitosi della Liguria. Nel 1526
transitando per Taggia le orde del famigerato duca di Borbone reduci dal sacco di Roma
vi commisero rapine e crudeltà. E nel medesimo anno una banda di truppe spagnuole
ricusando i rinfreschi loro offerti graziosamente e volendo entrare in Taggia a discrezione
fu sconfitta e volta in fuga
lasciando sul luogo molti morti
feriti e prigionieri. Nel 1625 il Comune di Taggia capitolò col principe Amedeo di Savoia che aveva occupato col suo esercito tutta la regione. La quale
negli anni 1813-15-16 e sul principio del 1817
fu infestata dai lupi cervieri e
il 26 maggio del 1831
l'u desolata da un orribile tremuoto che cagionò
come quello del 1887
molte rovine e fu descritto da Alberto Nota allora intendente a San Remo.
Uomini illustri. — Grande è il loro numero e noi ci sta rem paghi a registrare i principali. Simone Pasqua
cardinale
ehe intervenne al Concilio di Trento come vescovo di Limi e Sarzana
lodato dal Pallavicino nella storia di quel Concilio; Gerolamo Gastaldi
cardinale
che fece edificare a Roma le due chiese a Porta del