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l'aite Prima — Alta Italia
Baiardo (15S7 ab.). — In amena collina
a 910 metri sul livello del mare
alle cui falde scorrono i rivi Bonda
che nasce sul monte Argante
e Marin affluente della Nervia. I monti Ceppo
Cavanelli e Bignone sono i più alti e minori il San Bernardino e il Sarrasino. Parrocchiale di San Nicolò di Bari e
a poca distanza
santuario della Madonna di Berzi
rinomato per la sua architettura e per gli ornamenti. Opera di Santo Spirito. Il territorio montuoso produce uve
ulive
castagne
foraggi ed è ricco di boschi di pini
faggi ed elei ; selvaggina.
Cenni storici. — Fu feudo dei marchesi di Ceva dei quali un Pagano
signore di Scagnello e stipite dei conti di codesto nome
lo alienò
nel secolo XV
in un con Belvedere
ai Genovesi. Veggonsi ancora le vestigia di un antico castello
il quale
secondo una tradizione locale
sarebbe stato edificato nientemeno che dal Baiardo dell'Ariosto. Durante la dominazione francese questo luogo fu denominato
per ordine superiore
Castel-Baiardo.
Baiardo si acquistò una triste celebrità nell'orrendo trennioto che scosse tutta la Liguria il 23 febbraio 1887. Nel mentre buon numero degli abitanti si trovava in chiesa a prendere le Ceneri il primo dì di quaresima
il tetto crollò e sprofondò uccidendo più di 200 persone.
Coli
elett. Porto Maurizio — Dioc. Ventimiglia — P3 a Ceriana
T. a Pigna.
Mandamento di DOLCEACQUA (comprende 7 Comuni
popol. 13927 ab.)
— Territorio nella valle della Nervia che nasce sul colle della Tanarda
scende da tramontana ad ostro chiusa in angusto letto sin sotto Pigna e Dolceacqua
ove si allarga e disperdo in ampio spazio ghiaioso. Olio eccellente
squisito vino Bossese
buono frutta di varie sorta
cereali
ecc.
Dolceacqua (2338 ab.). — A 55 metri sul livello del mare
sulla Nervia
che lo divide in due parti
una delle quali addimandasi semplicemente La Terra e l'altra il Borgo
comunicanti fra di loro per mezzo di un larghissimo ponte ad un sol arco (fig. 108). I monti fra la Nervia e la Roja formano la forte lìnea militare che da Ventimiglia si prolunga a ritroso dr quelle due correnti sino al colle di Tenda ; lungo la cresta della montagna che sorge a ovest di Dolceacqua veggonsi ancora lunghi tratti delle trincee che nelle guerre della fine dello scorso secolo vi avevano costruito le truppe sarde. La parrocchiale è dedicata a Sant'Antonio abate. Fuori dell'abitato
a sommo il colle a ostro
veggonsi anco alcuni ruderi di un' antica rocca detta Avello
ove sorgevano un bel convento degli Agostiniani Scalzi ed una chiesa della Vergine sotto il titolo di Santa Maria della Muta.
Dall'altra parte della Nervia veggonsi gli avanzi di un antico castello (fig. 108) munito di alle torri e di un bastione
antica dimora dei Doria
i quali dopo la demolizione di esso
verso la metà del secolo XVIII
andarono ad abitare un palazzo sulla pubblica piazza
della cui primiera grandezza e magnificenza esistono tuttora parecchi indizi
segnatamente un gabinetto a grande mosaico di coralli
conchiglie
cristalli di rocca e cocci colorati.
Fra Dolceacqua e Camporosso
a fianco della strada rotabile
veggonsi ancora le pietre di confine che separavano gli Stati Sardi da quelli della repubblica di Genova. Olio abbondante e pregiato
vini squisiti
frutta
cereali
ecc.
Cenni storici. — Dolceacqua pare d'origine antica come attestano alcuni monumenti rinvenuti sullo scorcio del secolo passato nel suo territorio e in terre già soggette ad esso. E notabile fra le altre coso una grossa moneta d'oro scoperta nel 1786 e che credesi coniata nel 254
rappresentante da una parte una donna colla iscrizione D. Zenob e dall'altra una croce. Un'altra moneta d'argento
trovata nella vicina Isolabona
offre da un lato la testa di un uomo assai vecchio e di sotto vi si legge Sabini; dall'altro lato veggonsi due uomini che si battono armati di lancio. Nello