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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'aite Prima — Alta Italia
   Bordi gli era ha dintorni amenissirni. La via Bisclioffsheini
   che diùY Hotel d'An-gleterre alla staziono mette alle soprastantì montagne
   è una comoda passeggiata con superbe vedute. Molto frequentata è la passeggiata dalla strada Romana alla Torre dei Mostaccini
   detta anticamente Mons Stationis
   che occupa un luogo cospicuo in sommo grado sopra un rialto coperto di pini da cui si scopre un vasto e magnifico orizzonte. Codesta torre è ottimamente conservata quantunque credasi risalga a tempi romani e servisse nel medio-evo d'avisium
   come il campanile
   o torre di vigilanza e di guardia.
   Poco lungi a osi verso Ospedalctti ed alle falde del monte Nero incontrasi la chiesa campestre della Madonna della Ruota con poche casupole all'intorno. Codesto piccolo sani uario
   fondalo dai cavalieri di Rodi
   va ornato di un bel gruppo in marmo carrarese che rappresenta l'Annunziata coli'Angelo. 11 mare sottostante forma una baia sicura e deliziosa
   riparala a est da tre piccoli capi e a ovest dal promontorio di Sanl'Ampeglio. Vi si pescano coralli e pesci squisiti. Una sorgente d'acqua solforosa
   analizzata dal Mojon e dal Canobio
   fu trovata giovevole conlro il gozzo
   le malattie erpetiche e la scabbia. Agrumi
   olio
   vino
   frulla
   palme. Fabbricazione e commercio d'olio finissimo; fabbriche di botti
   carta
   mobili
   marmi; banche
   tipografia
   libreria.
   Cenni storici. — Oscura è la stona antica di Bordighera. 11 2 settembre del 1470 trenladue famiglie deliberarono di rialzarne a proprie spese le mura ed il castello nella giurisdizione di Ventimiglia
   da cui questo Comune si separò nel 1682 unitamente a quelli di Camporosso
   Vallebuona
   Vallccrosia
   San Biagio
   Borghetlo
   Sol-dano
   e Sasso
   formando una piccola repubblica
   delta degli Otto Luoghi
   la quale si governò con proprie leggi sotto l'alto dominio della repubblica di Genova sino ai tempi napoleonici.
   Per la sua giacitura presso l'antica strada Romana
   o via Amelia
   e per la vicinanza al forte di Ventimiglia
   si soffermò quasi sempre in Bordighera il quartiere generale degli eserciti che transitarono in quelle parti. Nell'ottobre del 1746 vi alloggiò per quindici giorni
   in casa Piana
   il re Carlo Emanuele II
   il quale conduceva
   col figlio Vittorio Amedeo
   un esercito poderoso in Provenza.
   Bordighera dove mollo a Giovanni Ruffmi il quale
   avendo posto in essa e nelle sue adiacenze la scena del suo fortunato romanzo Doctor Antonio
   fu il primo che rivolgesse l'attenzione degli stranieri
   degli Inglesi principalmente
   a codesta plaga ignota in prima e trascurata
   facendo per essa quello che fecero Smollct per Nizza
   Brougham per Cannes e Bennet per Mentono. La casa ove occorse l'incidente che diede origine al romanzo si addita sempre ai forestieri; e il palmeto ingiardinato e fiorito e con stupende vedute che dicesi appartenesse all'eroe del romanzo
   Dottor Antonio
   giace un po' a est della città ed appartiene al presente al signor Hanbury
   ricchissimo inglese
   che ha una villa maravigli osa alla Mortola e che ha fatto
   nel 1 SUO
   un dono principesco di 100
   000 lire all'Università di Genova per l'Orto botanico
   
   Il 10 novembre 1844 il mare burrascoso gettò sulla spiaggia di Bordighera una enorme balena (Balena musculus) lunga 18 metri
   la quale
   preparata per ordine di Carlo Alberto dal professore G. Cantù
   modellatore elei R. Gabinetto anatomico
   ammirasi nel Musco Zoologico di Torino.
   Coli
   elett. San Renio — Dioc. Ventimiglia — P2 T. e Str. ferr. Genova-Ventimiglia.
   Sorghetto San Nicolò (544 ali.) — A4 chilometri da Bordighera
   sul pendìo di un colle bagnato alle falde dal rivo Borghetlo che nasce dal monte Gaggio
   e traversa i territori di Seborga e Vallebona prima di entrare in quel di Borghetlo. Parrocchiale antichissima in cima al paese sacra a San Nicolò di Bari
   ampliata ed abbellita verso la metà del secolo scorso. Due piazze
   una davanti la parrocchia e l'altra rim-pctto all'oratorio dell'Annunziata. Vi sorgono tuttavia cinque torri trasformate in