Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Genova e Porto Maurizio', Gustavo Strafforello

   

Pagina (335/397)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (335/397)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e Comuni del Circondario di Porto Maurizio 323
   feritoie dei baluardi erette contro la città e reggersi di bel nuovo a popolo per otto anni. Riunita quindi ne! 1805 all'Impero francese e nel 1814 al Piemonte
   divenne
   come Oneglia
   sede d'intendenza ed annoverò fra i suoi intendenti il celebre commediografo Alberto Nota che la dotò
   fra le altre cose
   di acque abbondanti e salubri accresciute
   non ha gran tempo
   da quelle della condotta del comm. Marsaglia
   
   Uomini illustri. — Parecchi ne vanta San Remo
   fra gli altri Michelangelo
   detto da San Remo
   dotto linguista che fiorì verso il principio del secolo XVII e pubblicò: Index seu Dictionarium vocum latinarum
   ecc. (Roma 1082) e Francesco Maria Gaudio
   professore di matematiche miste in Roma
   valente segnalatamente nella idraulica. I Papi giovaronsi della sua rara perizia nel regolare le acque di Roma e Pio VII e il granduca Leopoldo l'ebbero in grandissima stima. II celebre barone di Zach tonno in gran conto le molte e pregievoli opere cli'oi lasciò in testimonianza del suo raro ingegno. Citeremo ancora il giureconsulto dottor Bruni; il letterato Giovanni Moreno
   autore della tragedia Leonida pubblicata nel 1827; il U.Antonio Amoretti
   già professore di rettorica
   autore di pregiati scritti letterari
   morto nel 1870; monsignor Gandolfo
   vescovo di Civitavecchia
   morto non ha molto; il teologo Don Giacomo Margotti
   direttore dell' Unità Cattolica di Torino; il chimico cav. Francesco Panizzi
   botanico di bella rinomanza (1).
   Coli
   elett. San Remo — Dioc. Ventimiglia — P1 T. e Str. ferr. Genova-Ventimiglia
   
   Gol di Rodi (2208 ab.). — Sorge a 5 chilometri da San Remo sul dorso di una collina che
   avanzandosi nel mare
   forma il capo Pino o Nero
   ov'era un castello ben munito atterralo nel 1310 e di cui trovansi scavando ancora le ruìne. Parrocchiale dì San Sebastiano
   con bellissimo altare ornato di varii oggetti sacri pregevolissimi per lavoro e per antichità
   dono di monsignor Stefano Rossi
   egregio scrittore morto in Col di Rodi sua patria il 7 luglio 1857. Biblioteca scelta di 6000 volumi con annessa collezione di 120 dipinti classici (li Fra Bartolomeo
   Bassano
   Annibale Garacci
   . Niccolò e Gaspare Poussin
   Paolo Veronese
   Salvator Rosa
   Domenichino
   Guido Reni
   Andrea del Sarto
   Carlo Dolce
   ecc.
   altro dono del sacerdote Paolo Stefano Rambaldi di Col dì Rudi
   esimio letterato
   morto a Firenze il 5 aprile 1865. Congregazione di carità
   Opera pia
   Asilo infantile
   Nella frazione di Ospedalelti al basso sulla spiaggia (di cui già abbiamo tocco sotto San Remo)
   ammirasi
   nella chiosa di San Giovanni Battista
   una copia della Madonna di Foligno di Raffaello eseguita dal celebre Coghetti o regalata nel 1830 dal dottor Giacomo Rossi. — Olio
   vino
   frutta
   agrumi; fabbrica di sapone.
   Cenni storici. — Nel 1494 per decreto vescovile la parrocchiale di Colla fu separata da quella di San Remo ad istanza degli abitanti di Val di Rodi (ora Comune di Colla)
   che dimoravano nella suddetta borgata di Ospedalelti. Quella regione fu chiamata Valle di Rodi perchè era in addietro una commenda di quell'Ordine (detto ili seguito di Malta)
   che vi aveva eretto
   nel secolo XII
   un ospedale. Per le discese dei corsari saraceni
   gli uomini di Val di Rodi
   abbandonarono quasi in massa quel luogo e riliraronsì sul colle ove sta ora Col di Rodi costruendovi delle torri a difesa
   di cui alcuna è tuttora in piedi. Il nome di Colla o Collo di San Memo fu tramutato non ha guari in quello di Col di dìodi. Il quale era nei tempi passati una frazione di San Remo da cui fu staccato dopo lunghe e fiere lotte nel 1753 per decreto dot Senato di Genova
   come abbiamo narrato sotto San Remo.
   Uomini illustri. — Diede i natali al venerabile P. F. Maria Taggiasco
   celebre predicatore
   ed allo storico G. B. Semeria
   prete dell'Oratorio in Torino ove mori
   (1) Vedi Girolamo Rossi
   Storia di San Remo (1807) e G. Ruffini
   S. Bono lìevìsited.