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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Prima — Alta Italia
   alla città vecchia
   in mezzo ai cipressi ed agli ulivi
   con superba veduta dei dintorni
   del mare e dei monti. In esso ammirami affreschi pregievolissimi del Boni
   lodati dal Lanzi
   e ricchezza variata di marmi
   fra cui cjuattro colonne di alabastro fulvo-pallido di un solo pezzo e parecchie statue di valenti scalpelli.
   Degli altri culti sono da ricordare la Chiesa luterana tedesca sul corso Garibaldi; la Chiesa protestante inglese in via Carli; e quella scozzese sul corso dell'Imperatrice.
   11 più bel palazzo di San Remo si è quello dei marchesi Borea d'Olmo
   del secolo XV
   in via Vittorio Emanuele
   con una fuga di stanze principesche arredate superbamente. Esso ha anche un interesse storico
   come quello che
   fra altri chiari personaggi
   albergò Napoleone I e Pio VII e le camere ove dormirono si conservano tali e quali. Vuoisi anche far menzione del palazzo Roverizio
   ragguardevole anch'esso per mole
   ampiezza e sontuosità delle sale; il palazzo Municipale
   antico e vasto ed i fi zio ; quello dell'istruzione pubblica (già monastero delle Turchine); il convento delle Salesiane
   ora passato in proprietà del Municipio
   che pensa farne la sede di un Collegio-convitto nazionale. Il grandioso Ospedale Mauriziano pei lebbrosi
   eretto per munificenza del re Carlo Alberto
   fuso nel 1883 con l'Ospedale civico
   sorge fuori della città
   in vicinanza del suddetto santuario dell'Assunta. Sono rimarchevoli i palazzi della Dogana
   Picconi
   l'Asilo infantile Corradi
   nonché quello di Giustizia.
   Né voglionsi pretermettere il Gasino di società
   posto in grandiose sale
   adatte per balli e concerti
   con gabinetti di lettura e da giuoco; oltre ad altri minori
   quali il Circolo filarmonico-filodrammatico Alberto Nota; la Biblioteca civica; il teatro Principe. Amedeo
   in via Vittorio Emanuele
   con larga dote municipale; il Politeama; il Museo zoologico ed artistico nel corso Garibaldi presso la chiesa tedesca; e finalmente le quattro belle fontane
   con perenne e copioso getto di acque fresche e salubri
   in altrettant e piazze; olire alle molte altre fontanelle dell'abbondante nuova condotta d'acque saluberrime.
   Innumerevoli sono le ville
   i villini
   i palazzotti sparsi al piano e in collina e grande il numero degli alberghi per ospitare la colonia d'invalidi e di sani che traggono ogni anno da tutte parti a svernare sotto il lepido clima sanremese.
   Oltre la falange di alberghi e pensioni sono ancora in San Remo appartamenti e camere da appigionare. Delle ville senza numero la più sontuosa è villa Zirio
   ora Marsaglia
   ove stette
   dall'ottobre 1887 al marzo 1888
   in cura del defunto dottor .Mackenzie
   il compianto imperatore Federico di Germania. Ultimamente il Consiglio comunale votò la costruzione di un Kursaal. Molto sontuose sono pure
   dalla parte di levante
   le ville Ormond
   Patrone ora Nobel
   Iloenlohe; da ponente le ville Marsaglia con magnifico giardino e castello
   Lowenstein
   Flora
   Asquasciati
   ecc.
   Il grande concorso di forestieri a San Remo nel verno è dovuto
   come abbiam detto
   alla dolcezza del clima. La temperatura è di 1 grado più alta che a Cannes e
   a Mentono
   e durante i G mesi più freddi
   fra le 9 e le 3
   è di 2.28° C. Nebbia e neve sono quasi sconosciute. L'umidità in media non è che del GG.7 per cento e il clima è perciò mediocremente asciutto (GG.8 il mattino
   G4.5 il mezzodì e G8.8 la sera). Giovanni Ruffini
   nel suo articolo Sanremo Revisited (Alacmillarìs Magazine
   18G5) dice che occorrono in San Remo da 40 a 50 giorni piovosi all'anno così distribuiti: 15 a 20 nell'autunno
   12 a 15 nell'inverno
   10 a 15 in primavera e da 5 a G nell'estate
   vale a dire 250 belle giornate all'anno !
   Fra San Remo e Bordighera
   e a breve distanza da ambedue
   giace
   in un pìccolo seno ben riparato dai venti e caldo anche nel verno
   Ospedaletti
   con nuova stazione ferroviaria ed un grandioso e magnifico Stabilimento sanitario (fig. 103) costruito dalla Società Lionese ed aperto nel 1883-
   coll'albergo Regina e molte nuove case.
   Alle falde del monte Bignone
   e a 3 ore da San Remo
   sorge il Cenobio o romitaggio di San Romolo
   a cui il 13 ottobre d'ogni anno traggono in folla migliaia di