Mandamenti e Comuni del Circondario di Porto Maurizio
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truppe piemontesi durante le guerre contro la Francia e sul monte Carmi a est accaddero alcuni scontri sanguinosi.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 T. a Pieve di Teco.
Montegrosso Pian Latte (472 ab.). — E situato sopra una montagna in posizione rivolta a tramontana
a 4-5 chilometri da Porto Maurizio. 11 suo territorio è per natura pietroso. Cereali
castagne
legumi
uve
legna
miele
lana e cacio.
Cenni storici. — Prima del 1300 faceva parte di una castellania in unione ai Comuni di Pornasio
Cosio e Mendatica. Fu feudo degli Alliago con titolo di contea e poscia della famiglia Pretti di Fossano.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 T. a Pieve di Teco.
Pornassio (1344 ab.). — Sull'Arroscia a sud
presso la strada che va da Oneglia in Piemonte
in varie borgate
alle falde del colle di Nava
amena stazione estiva
con antica parrocchiale (1452) di San Dalmazzo vescovo e martire. Fra le due borgate Villa ed Ottano
celebre santuario della Madonna detta delle Chiazze o Ciazze
a cui traggono
nel dì della festa
molti divoti. Opera pia per distribuzione di doti di lire 50 alle ragazze povere e oneste. Castello dei marchesi Scarella. Boschi
cereali
vini di ottima qualità
pascoli
bestiame
frutta
molta caccia. Lungo la catena del Nava esiste una cava ricchissima di marmi di varie qualità ed altre cave di pietra da calce.
Cenni storici. — Ai tempi della repubblica di Genova si reggeva con proprie leggi. Fu tenuto in feudo dai Boetti con tìtolo signorile
e gli Alliago
conti e signori di Montegrosso
ne furono investiti con titolo comitale.
Uomini illustri. — Gli Scarella marchesi e consignori di Pornassio
oriundi di Mantova donde vennero da oltre G00 anni
vantano parecchi insigni personaggi che seppero in tempi diffìcili conservare le loro giurisdizioni feudali. Nacque anche in Pornassio G. S. Rossi
che fiorì nel principio del 1G00
e
per desiderio dei nobili Lengueglia
dipinse una bella tavola con la Madonna e due Santi
collocata nella parrocchiale di Pieve di Teco.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 T. a Pieve di Teco.
Ranzo (1311 ab.). — Sulla sinistra dell'Arroscia
con due ponti in pietra
e la strada provinciale da Albenga a Pieve di Teco da cui dista 8 chilometri
in tre parrocchie
Ranzo
Baccelega e Costa. Nella parrocchiale di Ranzo
sacra a San Donato
ammirasi un quadro rappresentante Cristo morente- che credesi della scuola del Van Dyck
e
in una vicina cappella
una bellissima statua in marmo della Madonna della Misericordia
opera dello Schiaffino. Boschi di querele e castagni
grano
legumi
castagne
olive
frutta
ecc.
Cenni storici. — È luogo antico e in vicinanza di una chiesa dedicata a San Pantaleo loggevasi
sopra una pietra
la data del 1022. I valligiani di vai d'Arroscia per porsi al riparo dai Saraceni
avevano costruito qua e là dei castelli fra cui uno a Ranzo di cui scorgonsi le vestigia. Verso la metà del secolo XVII vi passarono i Gallo-Ispani diretti all'assedio di Cuneo.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P3 ivi
T. a Pieve di Teco.
Rezzo (1281 ab.). — Sul pendìo di un colle a 8 chilometri da Pieve di Teco e fra boschi cedui a traverso i quali fu aperta
non ha molto
una strada carreggiabile
con antica parrocchiale di San Martino vescovo ; Opera pia e lascito Novella. Antico palazzo
già dei signori del luogo
con davanti una piazza. Legname da costruzioni e da ardere
castagne
patate
uve e civaie.
Cernii storici. — I signori primitivi di Rezzo presero nome da esso
e
secondo una tradizione locale
furono espulsi per la loro tirannia dagli abitanti insorti clic