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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'aite Prima — Alta Italia
   Parrocchiale di Santa Margherita di stile barocco ; Congregazione di carità. Vino ed olio. Commercio attivo e mulino della ricca e benemerita famiglia Agnesi che ha rizzato ultimamente un grandioso stabilimento per la macinazione a vapore in Oneglia
   come abbiamo visto.
   Cenni storici. — Fu eretto in feudo a favore dei Zibò e passò quindi
   con titolo comitale
   ai Caissotti di Chi asano.
   Uomini illustri
   — Vi nacque il poeta latino Ramoino del secolo XV.
   Coli
   elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 T.
   Sarola (21-1 ab.). — Comunello sulla sponda destra dell'Impero
   a 10 chilometri da Oneglia
   in due borgate
   con parrocchiale di cattiva costruzione dedicata ai Ss. Vincenzo ed Anastasio
   ed Opera pia detta Carità dei poveri
   fondata nel 1805. L'olio è il prodotto principale del territorio.
   Cenni storici. — Fu eretto in contado a favore dei Borgarelli di Fossano
   Coli
   elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 T. a Pontedassio
   Villa Guardia (334 ab.). — A settentrione e a 9 chilometri da Oneglia
   in territorio sparso di colline e bagnato dal torrentello Agazza affluente dell'Impero
   con parrocchiale della Madonna della Neve. Cereali
   uve e particolarmente olio.
   Cenni storici. — Formava nei tempi andati un solo Comune
   di cui era il più notabile
   coi tre luoghi di Villa Viani
   Sarola ed Olivastri; ma
   nel 1802
   una grossa frana seppellì una parte di Villa Guardia e molti suoi abitanti
   danneggiando grandemente gli attigui terreni e si formò allora
   a piò del monte
   uno stagno per guisa che molto ebbero a soffrire gli abitanti prima di potersi riedificare le case. Allora fu che
   essendo rimasta distrutta la parrocchiale di San Matteo
   fu dichiarata parrocchia la chiesuola della suddetta Madonna della Neve.
   Villa Guardia fu eretta in feudo
   con titolo comitale
   dei Calzamiglia d'Oneglia già consignori di Saluggia. Vi nacque il pittore Calzia di celebrità provinciale. Coli
   elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 T
   a Pontedassio.
   Villa Viani (551 ab.). — Sul pendìo di un colle nella valle superiore a nord e a 12 chilometri da Oneglia sul suddetto rivo Agazza
   con parrocchiale dell'Assunta nella borgata principale Villa
   a cui vanno unite le altre due Poggio e dei Barnati. Cereali
   vino
   olio e pietre litografiche.
   Cenni storici. — Chiamavasi in addietro Villa dei Gatti e formava parte
   nel secolo scorso
   del Comune di Villa Guardia. Fu eretta in feudo
   con titolo comitale
   a favore dei Borgarelli di Possano
   conti di Aisone.
   Coli
   elett. Oneglia — Dioc. Alhenga — P3 T. a Pontedassio. '
   Mandamento di PIEVE DI TECO (comprende 15 Comuni
   popol. 14
   291 ab.). — Territorio compreso ili tre valli circondate da montagne
   di altezza ragguardevole e bagnato dall'Arroscia e dall'Arogna
   ambedue con ponti
   i quali fiumi scendono poi
   con la Neva e altri torrenti
   a formare il Gerita di Albenga. Olio
   vino
   cereali
   castagne
   pascoli e boschi; marmi di varie qualità; bestiame.
   Pieve di Teco (3146 ab.). — Giace nella parte più pianeggiante della valle dell'Arroscia
   che si valica su parecchi ponti (fra cui quello di un solo arco di marmo di Sa va
   costruito presso la città dall'ingegnere Molini) ed alle falde di erti colli. Il castello
   le fortificazioni e le mura che la difendevano in addietro fuiono distrutte in parte nella guerra del 1625 e in parte in quella del 1672. Il castello
   già di qualche rilievo
   fu munito in seguito di artiglieria per essere la Pieve considerata paese di frontiera. Molte piazze fra cui quella della Collegiata; piazza Castello
   che serve al gioco del pallone; piazza Nuova
   o di Caricamento
   fuori porta Piemonte; piazza del Giardino
   ora piazza Cavour
   per le fiere e i mercati ; piazze Sant'Agostino