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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Prima — Alta Italia
   Cenni storici. — Sul colle che lo domina a nord tragittarono
   durante le guerre napoleoniche
   truppe francesi ed austriache.
   Coli
   elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 T. a Diano Marina.
   San Bartolommeo del Cervo (993 ab.). — Sulla destra del fiume-torrente Cervo
   a 5 chilometri da Diano Marina in molte borgate e tre parrocchie di San Bartolommeo
   Pairolo e Chiappa. Le chiese sono tutte di bella costruzione a colonnati e la loro fondazione non oltrepassa il 1600. Hanno per titolari: San Bartolommeo nel luogo di cotesto nome
   San Mauro abate alla Chiappa e la Madonna della Neve a Pairolo. Olii e frutta squisiti.
   Cenni storici. — Sino al 1803 stette unito a Cervo da cui fu staccato ed eretto in Comune separato.
   Uomini illustri. — Vi nacque l'avvocato Morchio
   dotto e probo magistrato
   morto nel 1820.
   Coli
   elett. Oneglia — Dioc. Albenga — Pa T. a Diano Marina.
   Villa Faraldi (1053 ab.). — Nella parte più elevata della valle del Cervo
   a nord-est "da Oneglia e a 8 chilometri da Diano Marina con quattro frazioni e quattro parrocchiali
   la prima di San Lorenzo a Villa capoluogo del Comune
   la seconda di Sant'Antonio a Tuvo
   la terza della Trasfigurazione a Riva
   e la quarta di San Bernardo a Deglio. Cereali
   vino
   e sopratutto olio squisito. Bestiame e caccia.
   Cenni storici. — Il colle dei Faraldi separa il circondario di Porto Maurizio da quello di Albenga e il 5 maggio del 1800 vi passò l'esercito austriaco soffermandovisi per tutta la notte.
   Coli
   elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 T. a Diano Marina.
   Mandamento di ONEGLIA (comprende 13 Comuni
   popol. 13
   781 ab.). — Territorio bagnato dall'Impero e coltivato per la maggior parte ad ulivi che dànno olio abbondante e squisito. Coltivasi anche la vite che produce buoni vini; frutta
   agrumi
   cereali
   legumi e ortaglie in quantità.
   Oneglia (8006 ab.). — A poco più di 2 chilometri da Porto Maurizio ed allo sbocco di una bella valle contenente
   oltre il capoluogo che le dà il nome
   25 Comuni. E situata fra il monte Bardellino a ovest e il capo Berta ad est
   ed è bagnata dal fiume Impero incanalato e traversato da due magnifici ponti in ferro
   uno a pile per la ferrata e l'altro
   già sospeso
   ed ultimamente ridotto anch'esso a pile
   fra due giganteschi archi dorici rivestiti di marmo carrarese. Lungo la sponda sinistra su cui stendesi la città
   ed attiguo ad essa
   allungasi lo spazioso giardino pubblico
   riccamente alberato con aiuole fiorite e ampia rotonda.
   Primeggia fra le chiese la superba collegiata di San Giovanni Battista (trasferitavi da Santa Maria Maggióre del vicino Castelvecchio) con splendido ed altissimo campanile
   disegnata dall'onegliese Gaetano Amoretti
   edificata nel 1739 a spese degli abitanti e segnatamente di quelli che vi acquistarono cappelle gentilizie. Ha tre navate su croce latina
   ricche di marmi
   stucchi
   dorature e vi si ammirano i maestosi dipinti del genovese Dell'Isola
   nonché veri capolavori d'arte
   quali varie statue del Maragliano
   un Cristo in croce del Lacroix
   e quadri
   fra cui pregievolissima la Nascita del Precursore
   titolare
   di moderno pennello. Recente organo-orchestra secondo il sistema Lingiardi.
   Il Penitenziario
   uno dei migliori del Regno
   con cessione regia di Carlo Alberto del 1848
   sorge sopra un'area comprata e donata dalla cittadinanza mediante una pubblica colletta di 36
   000 lire. E un quadrato vastissimo di stile gotico con una grande cappella a cupola che torreggia nel centro
   e contiene 500 celle isolate
   due infermerie
   15 ampii laboratori in cui i detenuti esercitano varie industrie (mobili
   vesti
   calzamenti
   tipografìa). Fu disegnato dall'architetto Bosso di Casale.