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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Porto Maurizio
   293
   mezzo in linea retta. È bagnato da due torrentelli e incorniciato da pittoresche colline
   fra cui il Monterò (962 m.) con una veduta di un gran numero di villaggi. Olio e vino squisitissimi
   aranceti e giardini.
   Diano Marina (2246 ab.). — Risorto a nuova vita dalle rovine insanguinate prodotte dall'orrendo treniuoto del 23 febbraio 1887
   che vi ebbe il suo foco sismico e il suo epicentro
   da cui si dilatò per la Riviera e il Piemonte
   Diano Marina sten-desi
   con dolce clima
   lungo la spiaggia allo sbocco orientale della grande galleria del capo Berta lunga 2100 metri. Fu rifabbricata quasi di sana pianta
   con strade ampie
   allineate
   pulite
   con belle case e con una stazione ferroviaria sul luogo e con le proporzioni dell'antica tettoia atterrata
   dalla quale
   con un superbo rettilineo di oltre 300 metri su 13 e mezzo di largo
   si va alla Marina ove fu costruito recentissimamente un bello stabilimento balneario.
   In tanto rovinìo rimase però illesa
   in un col suo eccelso campanile
   la nuova parrocchiale di Sant'Antonio
   magnifico vaso in tre navate
   ricostruita sull'area dell'antica dal 1862 al 1865 su disegno del Crescia
   architetto romano. D'ordine composito
   fa bella mostra di sè per la fuga delle sue venti colonne
   che le danno un'aria monumentale. Ricca di marmi e quadri
   vi si può passare un'ora di buoni studi in arte; due tavole del Cambiaso: una la Deposizione della Croce
   e l'altra il Transito di San Giuseppe; poi una Santa Elisabetta del Ratti; quindi un pregevole basso-rilievo in marmo alla Cappella del Rosario; in seguito alcune belle teste marmoree all'altare dell'Angiolo Custode ; inline il contro-altare all'altare maggiore
   stile un po' barocco
   ma per l'insieme apprezzabile
   così felicemente in un sol pezzo ideato ad altorilievo
   pure in marmo. Sulla piazza Umberto l sorge il monumento a Cristoforo Colombo con statua in marmo
   dono del ricco barone Roggero
   in mezzo ad una bellissima aiuola di palme. Ornamento della città è la piazza Dante
   la quale
   inoltrandosi per un tratto nel mare chiusa fra due moli
   si dirada formando la grande spianata degli arenili
   ridotta a pubblico giardino.
   Ospedale fondato nel 1800 dal benemerito Domenico Arduino
   clic gli assegnò un'annua rendita di lire 3000; Opera pia per dotare ragazze povere e Asilo infantile.
   Primeggia fra gli edilìzi il vasto palazzo Arduino
   coi suoi storici giardini
   che ospitò Pio VII il 13 febbraio 1814 e fu poi acquistato da una Congregazione che vi stabilì un collegio-convitto ; altro palazzo Arduino e nuovo grandioso palazzo Ardis-sone in mezzo ad ampio giardino. Rimaneva ancora sconquassata
   testimonio ai viaggianti sulla ferrata
   della grande catastrofe
   la villetta Roggero coi suoi annosi cipressi
   in cui ammira vasi un San Paolo del Cambiaso ed una Sacra Famìglia di Andrea del Sar to; ora fu ricostruita. Fabbrica di calce e cementi e stabilimento delle celebri ferrovie portatili di P. A. Decauville; paste alimentari
   ecc. Dopo Porto Maurizio
   Diano Marina è l'emporio principale
   nella Riviera
   dell'olio d'uliva che vi riesce squisito e di cui si fanno anche grandi spedizioni in America. Vini eccellenti
   frutta
   agrumi ed ortaggi. Presso l'amena spiaggia fu innalzato
   non è molto
   il grande albergo Paradiso
   con tutti i comodi pei forestieri e i bagnanti.
   Cenni storici. — Diano Marina è una figliazione o derivazione del soprastante Diano Castello
   parte dei cui abitanti
   come avvenne di molti altri luoghi litoranei
   scese al basso e alla spiaggia
   adescati dai guadagni del commercio marittimo o della pesca o dalla maggior bellezza e comodità della pianura. Ben presto divenne più popolosa e più ricca di Diano Castello
   senza cessale però mai
   in un con Diano San Pietro
   di formare con essi una sola famiglia valente
   fedele alle sue convenzioni e solerte in sommo -grado.
   Diano vuoisi deriv: il nome da un antico tempio romano e da un bosco sacro a Diana ; certo ò che appartenne
   sino verso il KM)
   al contado di Albenga e passò poco appresso al marchese Bonifacio di Savona il quale lasciò questo feudo