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Parte Prima — Alta Italia
circondava
a poco a poco si spopolò e crebbe invece Borgomaro
che non era che un paesello
divenendo residenza dei signori del paese.
11 Maro
con le terre del suo distretto
formava parte dogli Stati del conte di Ventimiglia; passò ai Lnscaris
conti di Tenda
e in seguito a Renato di Savoia
che aveva sposato una Lascaris erede universale di G. Antonio
ultimo conte di Tenda
Ventimiglia e Maro. Renato non ebbe da lei che due figliuole di cui il duca Emanuele Filiberto acquistò i diritti dando loro in cambio
nel 1575 e 1579
varie possessioni in Piemonte. La valle del Maro fu
nel 159U
eretta in feudo dal duca Car lo Emanuele
col titolo di marchesato
a favore di Gian Gerolamo Doria
marchese di Cariò e le fu pò; aggiunta la valle di Mela o Meira. Questi due feudi
di cui furono investiti i Doria
signori di Ciriè in Piemonte
vennero riuniti alla valle di Oneglia e formarono il principato di questo nome di cui il marchesato del Maro seguì poi sempre le sorti.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P3 a Borgomaro
T. a Pontedassio.
San Lassare Reale (300 ab.). — Sulla sponda sinistra del fiume Impero
a un chilometro da Borgomaro
con parrocchiale di San Lazzaro a una sola navata. Uve
fratta
ma principalmente ulive che danno olio eccellente ; selvaggi urne.
Cenni storici. —• Fu compreso anch'esso nel marchesato del Maro.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P" a Borgomaro
T. a Pontedassio.
Torria (548 ab.). — Sorge in altura ali chilometri da Borgomaro in territorio bagnato dai torrenti Trezenda
Garavonica e Lavandoro
con parrocchiale di San Martino e tre piccole piazze
una nel centro
l'altra detta del Castello e la terza della Chiesa. L'antica torre da cui prese il nome è nella parte inferiore dell'abitato. Sorgente d'acqua solforosa scoperta verso il 1770 valevole nelle oftalmie scrofolose e celtiche
nelle malattie della pelle
principalmente la scabbia e l'erpete. Olio e frantoi; bestiame.
Cenni storici. — Importante per la sua giacitura militare. Torria era munita in addietro di una fortezza di qualche rilievo che portava il nome di Boccanera e di cui veggonsi ancora gli avanzi. Vi passarono grossi corpi degli eserciti austro-sardi contro i Francesi soggiornandovi per varii giorni.
Uomini illustri. — Vi nacque nel 1754 il padre Domenico Gandolfi delle Scuole Pie
professore di fisica nella Sapienza di Roma ed autore di varie opere filosofiche che gli meritarono di essere aggregato alle accademie principali.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga —¦ P2 a Cbiusaveccliia
T. a Pontedassio.
Ville San Pietro (Gli ab.). — Siede sul pendio di un monte in varie frazioni esposte ai venti
a 4 chilometri da Borgomaro
bagnato dai rivi Fossato-Gi oso e Chioso
con parrocchiale di moderna costruzione e Congregazione di carità. Olio
vino
cereali
frutta
pascoli
bestiame e selvaggiume.
Cenni storici. — Era compreso anticamente nel marchesato del Maro. Nel 1676 gli Spagnuoli accamparonsi sul monte Grosso
e
verso la fine del secolo scorso
le milizie del paese tentarono più volte di opporre resistenza ai repubblicani.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 a Borgomaro
T. a Pontedassio.
Ville San Sebastiano (345 ab.). — In tre borgate sulla destra dell'Impero
a tre chilometri da Borgomaro
dipende per le cose spirituali dalla precitata parrocchia dei Ss. Nazario e Gelso che serve anche per Borgomaro e Maro Castello. Cereali
ulive
legumi e molta caccia.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P3 a Borgomaro
T. a Pontedassio.
Mandamento di DIANO MARINA (comprende 9 Comuni
popol. 8887 ab.). — Territorio in amenissima pianura fra il capo Berta e il capo del Cervo
che incomincia alla sponda sinistra del rio dei Gorleri e va sino al Cervo
3 chilometri e