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Parte Prima — Alta Italia
alla strage degli Ugonotti
fa fatto assassinare da Caterina dei Medici. Rimastane erede Enrichetta vendeva questo e gli altri suoi feudi della Liguria
nel 1572
ad Emanuele Filiberto di Savoia. L'ebbero finalmente
con Ciriè e Cavallermaggiore
i Doria in cambio del principato d'Oneglia.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P3 T.
ÀrEeno ed Oneglia (291 ab.). — È formato da tre borgate situate tra loro a non più di dieci minuti di distanza (San Rartolomeo
Arzeno
colle San Bernardo d'Arzeno) ed è posto a nord di Oneglia
dalla quale dista chilometri 22.600. Vi si arriva coll'ampia strada del Piemonte che solca parte del territorio. Il terreno è in colle ed in valle
ed è discretamente fertile
e bagnato dal torrente Trezenda. Posto a serravalle di Val d'Oneglia
gode di un delizioso panorama. A Colle vi sono due trattorie frequentate in estate da molti cacciatori ed altri che vengono a respirare l'aria salubre. Produce olive
grano
uva
legumi
ortaggi
frutta e abbondanza di foraggi che trae dai vasti prati di Valdebella. Vi abbondano lepri
pernici e tordi.
Cernii storici. — Arzeno ed Oneglia insieme ad altre terre dei dintorni
fece parte
come il Maro
degli Stat del conte di Ventimiglia; passò in seguito ai Lascaris conti di Tenda
ed in appresso a Renato di Savoia. Venne
nel 1590
eretto in feudo dal duca Carlo Emanuele
sotto il titolo di marchesato
a favore di Gian Girolamo Doria
marchese di Ciriè.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 T. a Pieve di Teco.
Aurigo (760 ab.)
— Siede sopra un monte poco discosto da Borgomaro in territorio montuoso ma fertile
bagnato dall'Impero
e con parrocchiale di buon disegno della Natività della Vergine. In cima al paese vestigia di una fortezza la cui costruzione si fa risalire al tempo dei Saraceni che infestavano il litorale ligure. A est
sopra un balzo aprico
borgatella di Poggio-alto. Vino
legumi
cereali
ma il prodotto principale è l'olio.
Cenni storici. — Fu feudo antico dei nobilissimi Lascaris ed è ricordato in una carta del 1311 che narra la divisione dei figliuoli del conte Enrico Lascaris di Ventimiglia
il quale era anche conte di Gerace in Sicilia.
Coli
elett
Oneglia — Dioc. Albenga — P2 a Borgomaro
T. a Pontedassio.
Gandeasco (224 ab.). — Sta a manca dell'Impero fra Caravonica
Aurigo e Borgomaro da cui dista appena un chilometro
con parrocchia di San Bernardino smembrata da quella di Borgomaro. Olio
vino
biade e legumi.
Cenni storici. — Appartenne questo paesello al marchese del Maro e
nella guerra del Monferrato dal 1612 al 1618. soffrì danni gravissimi; nel 1672 fu sorpreso da truppe genovesi
ma il prode Chiappa
aiutante del duca di Savoia
lo ricuperò tostamente uccidendo quasi tutto il presidio.
Coli
elett. Oneglia — Dioc. Albenga — P2 a Borgomaro
T. a Pontedassio.
Caravonica (324 ab.) — Sul pendio di una montagna presso la strada da Oneglia per Ormea al Piemonte
bagnato dalla Trezenda che
unita alla Bramosa
gittasi nell'Impero
con parrocchiale di San Michele e poco discosto dall'abitato l'antichissima parrocchiale dello stesso Santo del 1001 convertita poi in cimitero. Alla distanza di un quarto d'ora piccolo Santuario veneratissimo della Madonna delle Vigne del 1600. Palazzo Morelli già della contessa Tomatis vedova Nicolis di Robilant morta a Roma. Grano
vino
erbaggi
fieno
castagne
fichi e altre frutta
ma soprattutto olio.
Cenni storici e Domìni illustri — Soffrì molto nelle fazioni in provincia d'Oneglia fra il duca di Savoia e i Genovesi al principio del secolo XVII e fu la culla della famiglia Tomatis che diede parecchi insigni personaggi.
Coli
elett
Oneglia — Dioc. Albenga — P2 a Borgomaro
T. a Pontedassio.