Portol Maurizio
281
Fig. 1.00. — Porto Maurizio: Parrocchiale di San Maurizio (da fotografia).
1 suoi abitanti gente assai civile
o recentemente il defunto prof. Luigi Raineri (Storia della Liguria
ecc.) e il vivente studioso e diligente avv. Giovanni Donaudi (Storia di Porto Maurizio
ecc.
1889) il quale attinse a lungo negli Archivi di Stato di Genova.
La sua storia incomincia propriamente intorno al 1000 ed è la storia del Comune; dei tempi anteriori poco si conosce. Porto Maurizio seguitò sempre la fortuna e le vicende degli antichi liguri Inganni
coi quali aveva avuto comuni le origini
e rimase così sotto la giurisdizione della chiesa vescovile d'Albenga e del contado omonimo. Esso esisteva già senza dubbio al tempo dei Romani posciachè è ricordato nell'Itinerario marittimo (Portus Maurici
pp. 503
504) e vi si sono rinvenute urne sepolcrali anteriori al medio evo e monete romane; ma non vi avendo notizie più precise di quelle età remote
bisogna scendere a quelle rischiarate da documenti storici.
Porto Maurizio formava parte della Marca di Torino
nota più comunemente col nome di Marca Ardtiinica
e prima di costituirsi in libero Comune e di essere assorbita dalla repubblica di Genova
fu soggetta agli antichi Sabaudi. Sul principio del secolo XI signoreggiava la suddetta Marca eli Torino il potente marchese Olderico Manfredi il quale
insieme a sua moglie Berta
fondò nel 1028 in Cara magri a di Piemonte un monastero di monache Benedettine assegnandogli in feudo molti luoghi e paesi
fra gli altri una metà del castello di Porto Maurizio coll'annessa corte
la quale sì chiamò col duplice nome di Prino e di Caramagna.
218 - X.* SPairJa
sol. I.