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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Portol Maurizio
   281
   Fig. 1.00. — Porto Maurizio: Parrocchiale di San Maurizio (da fotografia).
   1 suoi abitanti gente assai civile
   o recentemente il defunto prof. Luigi Raineri (Storia della Liguria
   ecc.) e il vivente studioso e diligente avv. Giovanni Donaudi (Storia di Porto Maurizio
   ecc.
   1889) il quale attinse a lungo negli Archivi di Stato di Genova.
   La sua storia incomincia propriamente intorno al 1000 ed è la storia del Comune; dei tempi anteriori poco si conosce. Porto Maurizio seguitò sempre la fortuna e le vicende degli antichi liguri Inganni
   coi quali aveva avuto comuni le origini
   e rimase così sotto la giurisdizione della chiesa vescovile d'Albenga e del contado omonimo. Esso esisteva già senza dubbio al tempo dei Romani posciachè è ricordato nell'Itinerario marittimo (Portus Maurici
   pp. 503
   504) e vi si sono rinvenute urne sepolcrali anteriori al medio evo e monete romane; ma non vi avendo notizie più precise di quelle età remote
   bisogna scendere a quelle rischiarate da documenti storici.
   Porto Maurizio formava parte della Marca di Torino
   nota più comunemente col nome di Marca Ardtiinica
   e prima di costituirsi in libero Comune e di essere assorbita dalla repubblica di Genova
   fu soggetta agli antichi Sabaudi. Sul principio del secolo XI signoreggiava la suddetta Marca eli Torino il potente marchese Olderico Manfredi il quale
   insieme a sua moglie Berta
   fondò nel 1028 in Cara magri a di Piemonte un monastero di monache Benedettine assegnandogli in feudo molti luoghi e paesi
   fra gli altri una metà del castello di Porto Maurizio coll'annessa corte
   la quale sì chiamò col duplice nome di Prino e di Caramagna.
   218 - X.* SPairJa
   sol. I.