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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Prima — Alta Italia
   mura e dei bastioni che la cingevano; essa è perù rallegrata da alcune piazzette
   fra cui l'antica del così detto Paraxo e la recente sull'area dell' antichissima parrocchiale atterrata e spianata
   nò mancano i palazzi e le case signorili: Gastaldi
   ora Lavagna
   Acquarono
   Bensa
   De Franchi
   Strafforel lo
   Gandolfo
   Ferrari
   ora del senatore Cremona
   ampliata ed ammodernata. Vasto e grandioso monastero con sottoposto loggiato e giardino e bella chiesa. Già fu dato mano allo sventramento con un'ampia strada a marciapiede che
   partendo dal delizioso corso del Miradore
   sale addentrandosi e squarciando la città vecchia con nuove case per gli operai.
   Ma la parte migliore di Porlo Maurizio è nel centro là dove
   collegata al suddetto Miradore alberato e formante con esso una spianata incomparabile
   stendesi la bella piazza
   disegnata dall'architetto Bonsignore al tempo del governo francese e fiancheggiata da tre superbi edifizi
   la maestosa Collegiata di San Maurizio
   il Collegio
   ora sede dell'Intendenza di Finanza e del Tesoro e il nuovissimo grandioso Palazzo scolastico.
   Due altre piazze principali abbelliscono la città
   la cosidetta doppia piazza Lunghetta restaurata recentemente con marciapiede e ringhiera
   donde si gode di una prospettiva incantevole
   e la piazza àeiVAnnunziata fuori della città a levante con ampia chiesa non più uffiziata e non meno ampio convento.
   Sotto codesta piazza
   un po' più a est e sopra la stazione lungo via Genova
   fu costruita nel 1801 con alti muraglioni un'altra piazzetta trasformata in piccolo ma leggiadro giardino pubblico dal celebre Roda torinese. E un altro
   ina più grande ed ombroso
   giardino pubblico sorge in dolce pendìo all'estremità opposta della città presso la chiesa e l'ex convento dei Cappuccini ove stanno ora le scuole elementari e la biblioteca civica.
   Fra questi due pubblici giardini svolgesi la contrada principale di Porto Maurizio
   via Carlo Alberto
   lunga
   lastricata
   con larghi e mercato
   ricche botteghe
   sede succursale della Banca Nazionale
   Teatro nuovo e Municipio
   parecchi palazzi
   caffè
   negozi da olio
   Casino
   sala di scherma
   Prefettura
   ecc. Bella e lastricata anch'essa la via San Maurizio che accede alla parrocchiale
   fiancheggiata dal suddetto nuovo Palazzo scolastico e dal vasto palazzo Manuel. Selciate per contro le altre vie della città vecchia e dei sobborghi della Fondura a nord
   del Prino a sud
   e della Marina ov'è da vedere il nuovo
   vasto e ben dipinto palazzo Benza
   presso la Dogana
   con larga piazza sul porto.
   Gloria precipua di Porto Maurizio è la sua parrocchiale (fig.' 100)
   l'edifizio sacro più insigne delle due Riviere. Nel sito ove predicò nel 1745 San Leonardo vollero i suoi concittadini innalzare in memoriam un tempio che superasse in ampiezza e magnificenza le chiese delle gemine riviere e nel 1780 si rivolsero all'egregio architetto Gaetano Cantone il quale parve ispirarsi nel disegnarlo a S. Maria di Carignano in Genova
   ma <1 suo disegno fu alquanto alterato e guasto.
   Otto colonne sorreggono la gran loggia in sull'ingresso
   o vestibolo
   ornato di statue ed a cui fu aggiunto ultimamente il batlisterio esterno nel piede di uno dei due campanili con concerto di campane. L'interno è diviso ili tre grandi navate eleganti
   imponenti
   sostenute da alle e poderose colonne e la gran cupola
   riedificata dopo la caduta della primitiva più vasta il 25 dicembre 1821
   poggia su grandi pilastri decorata da rosoni di stucco.
   Molti sono i capi d'arte onde va ornata la chiesa
   primo fra tutti la statua in marmo di San Maurizio all'aitar maggiore
   opera insigne del Finelli
   che arieggia le statue classiche della antica Grecia
   e dietro alla quale sorge un grand'organo orchestra dei Lingiardi.
   Numerose e pregievoli le ancone degli altari
   prima fra le quali VAscensione di Cristo al cielo del Goghetti
   da Bergamo
   che ricorda il Cristo di Raffaello nella