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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia di Porto Maurizio
   285
   aurifera ed argentifera esplorata non sono molti anni. A Borghetto e a Ceriana sono alcune cave di pietra da calce in attività; e a Ceriana
   a Baiardo
   a Bussana
   a Veli» timiglia esistono cave di calce carbonata anch'esse attive. Finalmente
   in molti punti del territorio furono trovati strati di pietra litografica ; ed una Società parigina fondò
   non ha molto e con non lieve dispendio
   
   uno Stabilimento per Pescava/ione e la lavorazione di dette pietre nel Conrane di Porto Maurizio e presso il fiume Impero
   Stabilimento abbandonato in seguito perchè le pietre
   comecché di ottima qualità
   non riuscivano della voluta grandezza e si screpolavano facilmente.
   Nei Comuni di Borgomaro
   Isolabuona e Pigna spicciano sorgenti di acque solforose fredde e termali.
   Commercio. — Dalle statistiche ufficiali risulta che la merce che si importa e si esporta durante un anno
   in o da questa provincia
   supera le 400
   000 tonnellate
   Dànno luogo a questo movimento commerciale gli olii
   i vini
   grani
   farine
   carbon fossile
   materiali da costruzione
   legnami
   ferri
   stracci e concimi
   zolfi
   ecc. Ma di tutte queste merci la principale
   quella che le vale tutte è l'olio
   e l'olio esportavasi ab antiquo quasi tutto nella vicina Francia
   alla quale non se ne può ora più inviare che una minima parte per il cessato trattato di commercio; quindi il rinvilìo del principale
   e
   stiamo per dire
   dell'unico prodotto della provincia.
   Istruzione pubblica
   — La pubblica istruzione
   specialmente elementare
   non ha ancora apportato in questa provincia i frutti che sono a desiderarsi. Il numero degli analfabeti è ancora alto (39 per ogni cento abitanti da 6 anni in su
   nel censimento 1881) ma per cause indipendenti dalla popolazione agricola
   giacche i contadini ambiscono di far dare ai propri! figli un'istruzione almeno elementare
   e se taluni montanari sono un po' restii a far sì che ragazzi frequentino le scuole
   possono annoverarsi fra le eccezioni e lungi dal nutrire pregiudizi sistematici
   contrariano l'istruzione soltanto perchè si mantengono nella opinione che quanto non fu ritenuto necessario ai loro tempi
   non lo sia neanche presentemente. Le scuole sono quindi abbastanza frequentate
   verificandosi appena quelle esenzioni che sono prodotte da ostacoli insormontabili
   come
   per esempio
   le distanze sproporzionate delle abitazioni coloniche dalle scuole
   la difettosa viabilità e la deficienza dei maestri in luoghi abbastanza popolati (1).
   Questo nelle campagne
   chè nelle città e nelle grosse borgate la frequenza alle scuole è lodevole. Nella provincia sono anche curati con amore gl'istituti per l'infanzia
   istituti
   che sotto il soffio benefico di questi ultimi anni
   si vanno trasformando.
   Per l'istruzione secondaria classica e tecnica si hanno : Liceo a San Remo
   Scuola tecnica ed Istituto tecnico a Porto Maurizio ; Scuole tecniche e ginnasiali a San Remo
   a Venlimiglia
   ad Oneglia; e Scuola normale per la preparazione di insegnanti elementari
   Beneficenza. — La beneficenza dà un totale effettivo di 31 Opere pie
   tra cui quattro Ospedali
   un Brefotrofio
   Istituto dei sordo-muti
   Opero pie elemosiniere
   di medicinali
   di doti a giovani spose
   ecc
   Strade — Dopo la ferrovia aperta nel 1870
   la strada principale è la postale nazionale detta della Cornice che corre da levante a ponente lunghesso la spiaggia
   
   (1) Inchiesta agraria Bertani.
   §17 — tua Patri»? voi. I.