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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Genova e Porto Maurizio
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1892, pagine 311

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Spezia
   265
   Nel medioevo passava per Santo Stefano la strada principale della Lunigiana. Produzione: vino
   olio
   grano
   fieno
   granturco e fagiuoli.
   Cenni storici. —« Fu anticamente luogo più cospicuo e dipendeva nel medioevo dai vescovi di Luni
   dai quali passò al Municipio di Sarzana. Questo però non seppe difenderlo dai potenti Malaspina
   che a loro volta se lo lasciarono prendere da Castruccio Castracani
   ma poi lo ricuperarono nel 1321 coll'aiuto dei Fiorentini. Verso la fine del secolo XIV l'imperatore Venceslao lo infeudò ai Visconti
   ma sullo scorcio del secolo XV gli abitanti si diedero alla Repubblica di Genova
   che nel 1507 mandò a prenderne possesso.
   In Santo Stefano Magra Piero di Lorenzo Do Medici consegnò proditoriamente a Carlo VIII ro di Francia le chiavi di Sarzana
   Sarzanello e Pietrasanta
   che gli ingannati Fiorentini gli avevano date in custodia.
   Coti
   elett. Spezia — Dioc. Sarzana — P2 T. a Sarzana.
   Mandamento di SESTA GODANO (comprende 4 Comuni
   popol. 8417 ab.). — Territorio di natura eminentemente agricolo
   ha molto legname
   è ricco di bestiami e cereali diversi
   specialmente grani e castagni. Suo prodotto principale sono i vini
   che in qualche zona sono squisitissimi. Ha depositi di lignite
   rocce marmoreo e cave d'ardesie non utilizzate Essendo situato nell'Apennino il territorio ò tutto montuoso e culmina noi monte Gottoro (1639 m.)
   Sesta Godano (3885 ab.). — Ghiainavasi questo Comune col nome di Godano
   e si mutò in Sesta Godano nel 1875
   cambiando pure la sede del capoluogo da Godano in Sesta. Giace in una pianura ricca e fertile e comunica per mezzo di strade agevoli con le colline che gì. fanno corona. Una strada provinciale che comunica con la Spezia e con Sestri Levante arriva sino a Sesta capoluogo e prosegue por Varese Ligure. Si compone di dieci parrocchie in altrettante frazioni. Selva sul monte Gottero ; legname e bestiame in abbondanza. Frumento
   castagne
   meliga
   legumi
   patate
   frumento
   vino. Ebbe per circa venti anni una segheria della ditta Costa di Genova
   ed in altra epoca un'altra fabbrica per la lavorazione di pipe. Attualmente vi s'impiantò una fabbrica per l'acconciatura dei funghi
   ditta Bara e Anfossi. Importante fabbrica di cemento della ditta Biasotti-Borgo.
   Cenni storici. — L'epoca più notabile risguardante Sesta Godano fu quella del suo passaggio dalla signoria del duca di Milano a quella della Repubblica di Genova. Questo cambiamento di dominio avvenne nell'ottobre del 1526 in seguito ad una congiura contro il dispotico feudatario Malaspina
   di cui già erasi demolito due anni addietro il castello. Nel 1800 vi passò diretto a Genova un corpo di truppe austriache.
   Coli
   elett. Levanto — Dioc. Sarzana — P2 ivi
   T. a Mattarana (fraz. del Comune di Carrodano).
   Brugnato (1022 ab.). — Alle falde dell'Apennino
   in una pianura bagnata dalla Vara
   che si tragitta sopra un ponte a sei archi lungo 140 metri
   o dai torrenti Gravegnola e Chiocciola. L'antica cattedrale doi Ss. Pietro
   Lorenzo levita e Colombano abate
   è tutta in pietre da taglio
   possiede molti ricchi arredi ed un quadro del Garloni. Dell'antico Ospedale più non esiste che l'edilizio fuori d'uso. Frumento
   legumi
   frutta
   orzo ; bestiame
   caccia e pesca nel fiume. Cavo di pietra
   ferro
   manganese
   amianto e lignite.
   Cenni storici. — Il nome di Brugnato pare conservi qualche traccia degli antichi Liguri Briniati
   noti soltanto da un passo in Livio (xi
   ì
   19)
   da cui apprendiamo ch'essi dimoravano oltre l'Apennino
   vale a dire a nord di esso. Ma il senso esatto in cui Livio adopera questa espressione è incerto e pare abbiavi qualche ragione dì credere che la valle superiore della Vara era la dimora dei Briniati ( Walckenaer
   Géogr. des Gaules
   voi. ì
   p. 158). Fu quindi nobile monastero dell'Ordine Benedettino
   fondato da S. Colombano ed arricchito di amplissimi privilegi dai re longobardi e
   210 — t.a Patria
   voi. I.