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   Parte Prima — Alta Italia
   Fig. 48. — Castello del Valentino (entrata) (da fotografia di M. Brogi).
   opera di Andrea Gastaldi, Gaetano Ferri, Enrico Gamba e Giuseppe Bertini. Fra le statue vanno segnalate quella di Carlo Alberto del Vela e di Emanuel Filiberto di Santo Varni.
   Mette lo scalone nella gran sala già detta degli Svizzeri, ristaurata da Carlo Alberto. Nel centro della vòlta v'ha un quadro che rappresenta l'istituzione dell'Ordine Supremo dell'Annunziata, opera del Bellosio e di fronte al camino ve ne ha un altro rappresentante la battaglia di San Quintino, probabile opera del Palma il Giovane. Un ampio corridoio si parte da essa e conduce alla cappella della SS. Sindone e a quella del Crocifìsso, dove si ammirano un gran crocifisso in legno, un tabernacolo, opera del Piffetti, in tarsia di madreperla e legni forestieri, vari quadri del l Vanloo e la statua del B. Amedeo del Collino.
   Dal medesimo salone si ha l'accesso alla sala j; delle Guardie del Corpo, dove è una statua del ,j
   priucipe Eugenio del Canigia, 'un gran quadro rappresentante i Lombardi all'assedio di Gerusalemme dell'Ayres ed affreschi del Gonin. Quindi succedonsi sale e sale con paesaggi del Bagetti, dipinti del Cavalieri e dell'Azeglio, pavimenti del Moncalvo, intagli e lavori in tarsia del Piffetti, decorazioni dell'Alfieri, ecc. Un'altra galleria, detta Galleria Beaumont, dal nome del pittore che ne fregiò la vòlta, disegno del Juvara ed ornata di marmi disegnati dall'Alfieri, è occupata dall'^nMcrw Reale.
   Palazzo del Seminario (via del Seminario). — Questo grandioso edifizio fu innalzato sui disegni del Juvara nel 1725. Ha un vasto cortile quadrato con due ordini di portici l'uno all'altro superiore. Di rimpetto alla porta v'ha la cappella.
   Palazzo dell' Università (via Po, 17, e via dèlia Zecca). — Fu costruito sul disegno del Ricca, architetto genovese, d'ordine di Vitt. Amedeo II,