Torino
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   quale s'alza, a guisa d'avello sopra l'altare, l'urna che racchiude uno dei sacri lenzuoli che mostrano l'impronta lasciata nel Sudario sepolcrale dalle trafitte ed insanguinate membra di Cristo. Le colonne, i pilastri e gli archi sono di marmo nero con capitelli di bronzo dorato. La cupola si alza leggera sopra una rotonda di marmo nero. Senza le stravaganze del disegno e degli ornamenti prodigati dal padre Guarini, che ne fu l'architetto, questa cappella sarebbe una delle più belle d'Italia. L'avello in cui è rinchiusa la sacra reliquia, gli altari e la balaustra sono fatti sui disegni dell'ing. Antonio Bertola. Fu costruita d'ordine di Carlo Eman. Ili, e Carlo Alberto vi fece innalzare quattro monumenti.
   Sonia Teresa (via Santa Teresa). — Sorta dove un' dì era la Porta Marmorea, fu incominciata nel 1642e finita nel 1674. La facciata fu innalzata nel 1764 dal cardinale Roero sul disegno dell'Aliberti. La cappella di San Giuseppe, sui disegni del Juvara, fu fatta costruire nel 1735 da Carlo Eman. III.
   SS. Trinila (via Garibaldi). — Ricostruita sui disegni del Vittozzi dove già s'innalzava la chiesa di Sant'Agnese, il suo interno fu decorato nel 1718 sui disegni del Juvara. Gli affreschi della cupola sono del Vacca e del Gonin. Nel coro vi ha un quadro del Nepote rappresentante la Vergine con San Filippo Neri. Un quadro pure dello stesso si vede nella cappella a destra. La cappella a sinistra ha una Madonna del Popolo di Giovanni Carracha.
   Diverse altre chiese sono degne di menzione, come quella di San Rocco (via Genova) disegno del Lanfranchi o del Guarini. San Tommaso (via omonima) con dipinti del Moncalvo, del Procaccini e dell'Oliviero. Sant'Agostino (via omonima), la Visitazione (via della Provvidenza), Santa Croce (piazza Carlo Emanuele II) disegnata dal Juvara
   con quadro del Beaumont e del Moncalvo. — Al presento si stanno costruendo due altre nuove parrocchie, una alla Barriera di Lanzo, dedicata
   Fig. 39. — Tempio Israelitico.
   jj a Nostra Signora della Salute, l'altra tra via [' Pallamaglio e via Sant'Anselmo, dedicata al S. Cuore di Maria. Essa sarà uno dei monumenti di architettura cristiana; autore del disegno è il distinto ing. conte Carlo Ceppi. Per contro i lavori di miglioramento igienici della città di Torino, necessiteranno la demolizione di tutto o in parte di tre chiese: San Rocco, San Tommaso e San Martiniano.
   Tempio Israelitico (angolo vie Pio V e Sant'Anselmo) (fig. 39). — Questo edifizio di stile moresco, sorge su pianta rettangolare terminata ai quattro angoli da altrettante torri merlate che si elevano oltre il tetto e terminano ciascuna con una cupola