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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Torino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 614

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parie Prima — Alta Italia
   vie Milano e Basilica). — Fu innalzata nel 1679 sui disegni di Francesco Lanfranchi. È di forma ottagona con svelta cupola dipinta dal Morgari.
   Fig. 38. — Cappella della SS. Sindone.
   (;.iilu Ailu-i lo feci- costruire fallitale facciata sui disegni di Carlo Mosca. I.o due slatue die si osservano sono dell'Allierloni e del Simonella.
   Nostra Signora ilei Suffragio (via San Donalo, 31 e 35). — La chiesa di N. S. del Suffragio di siile romano-bizantino, fu disegnata dal conte Molla ; è a tre navate con soli tre altari di fronte all'entrata: misura 3-2 metri per 16 di larghezza oltre il presbiterio ed un ampio coro. Sopra le navate laterali sta un nwtroneo, cioè un piano di gallerie capace di 600 e più persone. Iniziata nel 18G3 coli'obolo della carità, venne aperta il 1 novembre 1876.
   Ha uno svelto campanile, alto 75 metri dal suolo (fig. 36), munito di eccellente orologio a 4 quadranti e di 8 grandi campane concertate.
   Dal ballatoio, situato a piedi della guglia si gode un magnifico panorama del Piemonte e delle Alpi.
   Santi Pietro e Paolo (piazza Saluzzo). — Fu incominciata nel 1863 e consacrala nel 1865. Il disegno è del cav. Carlo Ve-lasco, lo stile è greco. Tre sono le navate sostenute da 12 colonne di granito di Baveno. Sopra ciascuna colonna sta un medaglione in istucco rappresentante uno dei profeti, lavoro del Manfredi, milanese, del quale sono pure diversi gruppi in cotto, nonché alcune statue. V'hanno quadri del Mentasti, del Soave, del Bogliani e del Beffo. Quello dell'aitar maggiore, rappresentante la caduta di Simon Mago, è del Gastaldi. Popolazione 21,940 abitanti.
   San Secondo (vie San Secondo e Magenta) (fig. 37). — Fu incominciata nel 1872 da monsignor Gastaldi ed aperta al culto nel 1882, sui disegni del fu architetto cav. Formento e ing. Carlo Vigna che imitarono lo stile romanico o lombardo. La totale lunghezza della chiesa è di metri 56, la larghezza massima m. 32.50 con una proporzionata altezza. La forma è quella di una croce latina al cui braccio maggiore sono addossate due navate minori.
   Spirilo Santo. — Sorge questa chiesa attigua al Corpus Domini. Credesi un antico tempio di Diana, ma questa credenza non appoggiasi a documento di sorta. Pare che fin dal secolo v fosse dedicata a San Silvestro papa. Fu ricostruita nel 1610 sul disegno d'Ascanio Vittozzi e fu ristau-rata nel 1763 dal Ferroggio. In questa chiesa entrava Gian Giacomo Rousseau per convertirsi al cattolicismo.
   Cappella del SS. Sudario (fig. 38). — Si sale ad essa per due scaloni dalla chiesa di San Giovanni. Funebre è l'ingresso, scrive il Cibrario, funebre è tutto l'apparato della cappella, in mezzo alla