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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Torino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1890, pagine 614

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   A
   Parte Prima — Al taf Italia
   Eusebio Bava (aiuòla Cavour) (fig. 25). — La statua del vincitore di Goito è dell'Albertoni.
   Salvatore l'es di Villawariua (aiuola Cavour). — Statista.
   Matteo Pescatore (_porticato dell'Università). — Esimio giureconsulto, nato in San Giorgio Cana-vese il 21 novembre 1810, morto in Torino l'S agosto 1879. Statua ili marmo del Dini.
   Luigi Callo (porticato dell'Università). — Insigne cultore delle scienze medico-chirurgiche, nato in Cuneo. Statua in marmo del Vela.
   Giuseppe Tiiiieruians (porticato dell'Università). — Distinto chirurgo torinese ed onore di questa Università. Statua in marmo di Odoardo Tabacchi.
   Alessandro Iti beri (porticato dell' Università).— Dottissimo medico-chirurgo, nato a Stroppo (Cuneo) il 24 aprile del 1794, morto a Torino il 18 novembre 1SG1. Statua in marmo del-l'Alberloni.
   Carlo Emanuele III, \illorio Amedeo II (porticato dell' Università).— Statuo in marmo dei Cullino.
   Giuseppe Cousui, Paolo Catone (cortile del Regio Ospizio di Carità). — Benefattori insigni di questo filantropico istituto. Statue in marmo, la prima del Delia-Vedova, l'altra del comm. Dini. Tra poco sorgerà pure la statua in marmo del marchese Arnaldo Benso di Cavour.
   Giuseppe Garibaldi (corso Cuiroli, di prospetto alla via dei Mille) (fìg. 2G). — Monumento dello scultore comm. Tabacchi, inauguratosi il C novembre 1887. Costituisce la base un masso granitico, intagliato, ridotto alla forma generale di un piedestallo. Il dado del basamento è ridotto a linimento su tre faccie. Sulla faccia anteriore, in caratteri di bronzo, 6 l'iscrizione: « Torino a Garibaldi mdccclxxxvii ». Sulla faccia rivolta a nord: « 1 Mille ». La faccia sud reca lo stemma di Torino in bronzo. In basso sono accennate poche modanature che si perdono nel masso rozzamente sbozzato. Su questa larga base stanno
   Fig. 25. — Eusebio Bava.
   due magnifiche figure decorative. Davanti, verso l'estremità destra, la statua della Libertà tenendo nella destra il fascio delle verghe colla scure, nella sinistra la bandiera. Nel fianco sinistro è rappresentato un bellissimo leone ringhiante. La figura di Garibaldi s'erge gentile e maestosa, la spada impugnata verso le due estremità, iìpuncho svolazzante al vento, la testa fieramente eretta. La statua in bronzo fu fusa in Torino nella fonderia del Tabacchi stesso.
   Alfonso l,;i in arni or J (piazza Bodoni). — Grandioso monumento in bronzo su modello del conte Grimaldi che sarà inaugurato nel 1S90.
   Monumento della Crimea. — Questo monumento sorgerà di fronte al Ponte sospeso in ferro, sulla collina.
   Oltre ai surriferiti monumenti e statue, nei porticati della II. Università si trovano i busti dei professori C. Alfieri, A. Peyron, G. Baruffi, F. Chiò, P. A. Paravia, G. B. Vasco, D. Capellina, A. Rayneri, G. Bricco, F. Merlo, F. De Filippi, P. C. Boggio, G. Plana, A. Corte, V, Gioberti, A. Avogadro di Quaregna, M. G. Dionisio, M. Schina, L. Martini, P. L. Albini, G. B. Beccaria, E.Precerutti, E. Liveriero, G. I. Giulio, L. Cibrario, Valperga di Galuso ed un gruppo dei fratelli Collino sul portico superiore, rappresentante la Fama che incatena il Tempo. Le statue dei Santi Maurizio e Lazzaro, sulla facciata della Basilica Magistrale; Giuseppe Pomba, distinto libraio editore, nel portico superiore del palazzo municipale avanti la porta d'ingresso della Biblioteca.
   Varie iscrizioni trovansi sparse su alcune case di Torino, poste d'ordine del Comune, a ricordanza dei luoghi ove nacquero, dimorarono o vi morirono torinesi illustri, come il Cavour, Balbo, Alfieri, Bogino, Beccaria, Plana, Silvio Pellico, Gioberti, Bellezia, Torquato Tasso,Riberi, Bolero, Lagrange, Cibrario, Paravia, Amedeo Peyron ; notevoli però per dettato e lavoro d'esecuzione, dobbiamo citare quella posta sotto la Loggia reale, a ricordo che da essa vennero proclamate le prime libertà d'Italia e lo Statuto, ed a destra della stessa loggia quella a Vittorio Emanuele II, dettata dall'avvocato Chiaves, inauguratasi il 9 gennaio 1884; quelle poste a ricordo del barone Des Ambrois de Nevache e del conte Federico Sclopis sotto i portici della Prefettura; quella nell'atrio della R. Università a ricordo che il 4 settembre 150G vi fu laureato il sommo filosofo Erasmo di Rotterdam; quella sul frontone del palazzo Carignano che ricorda il luogo dove nacque Vittorio Emanuele II ; quella sotto