Torino
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Fig. 11. — Amedeo VI (detto il Conte Verde).
separate, tre figure che simboleggiano la Pace, l'Architettura e la Munificenza.
Massimo d'Azeglio (fig. 12). — Di fronte alla stazione della ferrovia dell'Alta Italia sorge il monumento di Massimo d'Azeglio. La statua di bronzo alta 3 metri lo raffigura in vestito borghese col ferraiuolo sulle spalle, le braccia incrocicchiate ed in atto meditabondo. Modellata dal Balzico e fusa a Monaco di Baviera, posa sopra uno zoccolo di forma ottagona irregolare che si alza su tre gradini, sul quale sta un dado della stessa forma ornato di cornice con due tavole di bronzo e due bassorilievi; eretta nel 1873.
Pietro Mitea (fig. 13). — Nella difesa di Torino non poco contribuì alla vittoria col sacrificio della propria vita Pietro Micca d'Andorno Biellese. Il primo monumento che gli fu innalzato si vede nel cortile dell'Arsenale. Consiste in un busto coronato il capo di gramigna, ai piedi siede Minerva guerriera. Non lungi dal sito del suo sacrifizio, nella piazza cioè omonima, davanti il mastio della cittadella, sorge sopra un piedestallo di granito una stupenda statua in bronzo che lo rappresenta in vestito militare, colla miccia alla mano ed in atto di slanciarsi a compiere l'atto eroico ; eretta nel 4 giugno 1864.
G. L. Lagrange. — AG. L. Lagrange, uno dei
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fondatori dell'Accademia reale delle scienze, sorge un monumento sulla piazza omonima. E opera dell'Albertoni; elevato nel 1867.
Monumento ilei 18il. — Guglia con ornati in bronzo posta in principio del corso del Valentino dai Veterani e dal Municipio nel 1873 in ricordo che l'I 1 marzo fu ivi « giurata la libertà d'Italia ».
Vincenzo Gioberti (piazza Carignano).— In questo monumento il filosofo sta ritto sul piedestallo in atto di grande pensiero. Il bassorilievo di bronzo sul lato anteriore del piedestallo rappresenta la Religione che tenendo stretta la croce, ributta l'Ipocrisia. E opera dell'Albertoni; inaugurato nel 1859.
Daniele Manin (aiuola Cavour) (fig. 14). — Ivi sorge il monumento Manin, opera del Vela, eretto nel 1861. L'Italia turrita con una mano agita la palma del martirio ed appoggia la sinistra sovra uno scudo che porta scolpito il ritratto di Manin. Dietro posa il Leone di San Marco.
Guglielmo l'epe (fig. 15). — In piazza Maria Teresa sorge la statua di Guglielmo Pepe del Butti, che lo rappresentò nell'atto d'ordinare alle truppe napoletane il passaggio del Po per soccorrere la minacciala Venezia ; inaugurata nel 1858.
('.aslore e Polluce. — Piazza Castello, avanti il palazzo Beale. Statue equestri in bronzo, model-