Torino
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lieve spesa per farla spalare. In primavera e più in autunno abbondano le pioggie (116 mm. nel verno, 249 nell'estate e 789 nell'anno). Sul cader dell'autunno e al principiar dell'inverno, frequenti le nebbie dense o fredde.
Torino è divisa in 11 sezioni: Dora, Po, Borgonuovo, Borgo San Salvatore, Monviso, Moncenisìo, Borgo San Donato, Borgo Dora, Oltre Dora, Borgo Van-chiglia e Borgo Po, con una popolazione che sommava, nel censimento del 1881, a 252,832 abitanti nel Comune; e 247,827 nel centro; e, al 31 marzo 1888, a 294,970 abitanti. Ma mentre scriviamo il numero degli abitanti è cresciuto.
Il bilancio del Comune di Torino nel 1889 era il seguente:
ATTIVO.
Entrate ordinarie Entrile straordinarie
Residui attivi disponibili . . . . . . L. 964,867.93 L. —
Rendite patrimoniali . . . . 752,052. 63 » —
Proventi diversi...... » 411,630.— » —
Tasse e diritti....... . „ » 8,498,000. — » —
Movimento di capitali . . . . — » 2,403,500. —
Entrate eventuali...... . . » — » 100,080. —
Contabilità speciali..... » 4,859,801. 36 » —
L. 15,486,351. 92 L. 2,503,580. —
L. 17,989,931.92.
PASSIVO.
Spese ordinarie Spese straordinarie
Oneri patrimoniali..... . . . L. 737,513. 85 L. 1,009,661.43
Spese d'amministrazione . . . » 835,804. 44 » 37,620. —
Polizia ed igiene...... 1,868,897. 30 y> 263,770. 42
Sicurezza pubblica e giustizia . . . » 380,123. 70 » 15,000. —
Opere pubbliche...... . » 799,958. — » 3,103,207. 20
1,941,372. 87 s> 344,850.08
Culto «......... 12,186. 70 » 55,000. —
Beneficenza........ 425,907. — » 29,346. 89
Servizi diversi....... ...» 1,050,901.23 » 219,009. 45
4,859,801. 36 » —
L. 12,912,466. 45 L. 5,077,465.47
L. 17,989,931.92.
Il debito costituito nel 1889 era di L. 15,109,678.59; per i fondi d'estinzione bilanciati nel 1889 il debito restò di L. 14,636,317.16.
Le vie di Torino, le sue piazze e i suoi corsi magnifici sono in massima parte diritti e le vie intersecansi ad angoli retti formando quadrilateri di così detti isolati.
Vie. — Delle vie la più lunga e la più bella, comecché senza portici, è la via Garibaldi, già Doragrossa, lunga 1086 metri, e dei corsi il principale e il più lungo con bei filari d'alberi è il corso Vittorio Emanuele II, che, partendo dal Ponte di Ferro sospeso sul Po, passa davanti la stazione centrale e la piazza Carlo Felice, stendendosi per una lunghezza di 3000 metri.