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Parte Prima — Al taf Italia
1263. Pietro, figliuolo di Tommaso I, sepolto in Altaeomba.
1268. Filippo I, fratello di Pietro, sepolto in Altaeomba.
1295. Amedeo V. Sepolto in Altaeomba.
1323. Odoardo. Sepolto in Altaeomba.
1329. Aimone, fratello d'Odoardo, morto nel 1344, sepolto in Altaeomba.
1344. Amedeo VI. Morto nel 1383, sepolto in Altaeomba.
1383. Amedeo VII. Sepolto in Altaeomba.
1391. Amedeo Vili. Eletto papa dai padri di Basilea, abdicò, nel 1440, in favore del figlio, poi rinunciò al pontificato nel 1449 per cessare lo scisma. Morì nel 1451 e fu sepolto prima a Bipaglia, presso Thonon, ov'erasi ritirato, indi nella cattedrale di Torino sotto Emanuele Filiberto, finché Carlo Alberto gli fece rizzare nella Cappella del SS. Sudario un bel monumento con iscrizione del Cibrario.
1440. Ludovico. Sepolto nella chiesa dei Francescani di Ginevra con la moglie Anna di Cipro.
1463. Amedeo IX, il Beato, sepolto nella cattedrale di Vercelli.
1472. Filiberto I. Sepolto in Altaeomba.
1482. Carlo I. Sepolto nella chiesa di San Francesco di Pinerolo.
1490. Carlo II. Sepolto nella chiesa di Santa Maria della Scala in Moncalieri.
1496. Filippo I. Sepolto in Altaeomba.
1497. Filiberto II. Giace sepolto nella chiesa di Brou, presso a Bourg-en-Bresse, la perla dei monumenti gotici della Francia, fatta costruire da Margherita d'Austria (moglie di Filiberto), del cui mausoleo splendidissimo diamo qui una veduta in un con quella del Coro della chiesa (figg. 7 e 8).
1504. Carlo III, fratello del precedente, morto nel 1553, è sepolto nella cattedrale di Vercelli.
1580. Emanuele Filiberto fu sepolto nella cattedrale di Torino, ma Carlo Alberto gli pose nella Cappella del SS. Sudario un monumento del Marchesi con iscrizione del Cibrario.
1580. Carlo Emanuele I, sepolto nel Santuario di Vico da lui edificato presso Mondovì.
1630. Vittorio Amedeo I, sepolto nella cattedrale di Vercelli. La moglie Cristina di Francia, reggente per molto tempo dello Stato, fu seppellita nella chiesa di Santa Cristina di Torino da lei costruita, e trasferita ai tempi della rivoluzione francese nella chiesa di Santa Teresa.
1637. Francesco Giacinto. Sepolto nella cattedrale di Torino, fu trasferito, con parecchi altri principi non regnanti, per ordine di re Carlo Alberto, alla Sagra di San Michele.
1638. Carlo Emanuele II, fratello del precedente, morto nella puerizia, era stato trasferito anch'esso alla Sagra di San Michele ma fu riportato a Torino nella Cappella del SS. Sudario, da lui edificata, in un monumento che Carlo Alberto gli fece rizzare dal Fraccaroli. Le sue due mogli, Francesca Maddalena d'Orléans e Maria G. B. di Savoia-Némours, stata assai tempo reggente, furono dalla cattedrale di Torino trasferite alla Sagra di San Michele.
1796. Carlo Emanuele IV. Fu sepolto a Romanella, chiesa del noviziato della Compagnia di Gesù.