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La Famiglia dell'Antiquario

Carlo Goldoni
Edizioni Principato, , pagine

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Atto ter/,»
   111
   Pan. E mi credo che vu altri siè quelli che le fazza deventar sempre pezo.
   Cav. Io sono un cavaliere onorato.
   Dot. Io non sono un ragazzo.
   Cav. Saprà la signora Doralice il torto che voi mi fate.
   (va da Doralice
   Dot. Voglio dire alla signora Contessa in qual concetto mi tien il signor Pantalone. (va da Isabella
   Pan. Oh che bestie ! Ma stimo quel vecchio matto. Se poi dar ! Come che el se mette anca elo in riga de protettor ! 1 E mia fia col cavalier, che la serve ! E quel matto de mio zenero lo comporta ? Questi xe i motivi delle discordie de sta fameggia. Donne capricciose, marii senza cervello, serventi per casa. Bisogna per forza che tutto vaga a roverso. (parte
   1 Si può dare uno spettacolo più indecente, che anch'egli, quel vecchio Dottore, si metta in aria di protettore !
   In verità, la scena è troppo lunga, la più lunga; e con quelle tre porte aperte, co' due appartamenti di Doralice e Isabella, che sembrano due accampamenti nemici, con quel via vai di personaggi dall'uno all'altro, la scena pare una fiera, più buffa che comica. Ma l'artista ha voluto far agire tutti i personaggi in una volta, e nella foga si scopre un po' troppo la mano dell'abile improvvisatore che ha caricato le tinte. Pure in questa veduta d'in sieme, in mezzo a vecchi artifizi, notansi bellezze e finezze non -comuni. Comico il gran maneggio dei due cicisbei, seri seri, coni : due plenipotenziari che avesser da concluder un trattato di pac>; fra due Potenze; e seguitano invece il loro malanno di complicar 3 e differire la pacificazione, ridicoli fino al punto nella loro mortificazione di voler ricorrere puerilmente contro le male parole di Pantalone alla protezion? delle dame — Comica Colombina, che rimane come inchiodata ne! mezzo della scena per un buo 1 pezzo, spostando sopra di sè il centro dell'azione, sì che sembra quasi lei la protagonista e la vittima designata; ora beffarda, ora minacciosa, ora tremante — Comicissimo il Conte, che entra di mala voglia, ride di gioia poi a sentir ch'è fatto 1' aggiustamento; ¦e a poco a poco anche lui, preso nel mezzo, si dà da fare per