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La famiglia dell' antiquario
stè bona, e allora sarè nobile, sarè ricca, sarè re-spettada. 1
Dor. Signor padre, vi ringrazio dell' amorosa correzione che mi fate. Pan. Vostra madonna 2 sarà in tutte le furie, e con rason. Dor. Non so ancora se lo abbia saputo. ÌJ a n. Procurò che no la lo sappia. E se mai la lo avesse savesto, 3 recordeve de far el vostro debito. Dor. Qual è questo mio debito ?
Pan. Andè da vostra madonna e domandeghe scusa. D o r. Domandarle scusa poi, non mi par cosa da mia pari.
Pan. Non la ve par cossa da par vostro ? Cossa seti vu? Chi seu? Seu qualche principessa ? Povera sporca ! Via, via ; sè matta la vostra parte. Dor. Non andate in collera. Le domanderò scusa. Ma
voglio assolutamente che mi faccia quest' abito. Pan. Adesso, dopo la strambaria che avé fatto, no xe
tempo de domandarghelo. Dor. Dunque starò senza ? Dunque non anderò in nessun luogo ? Sia maledetto quando sono yènuta in. questa casa ! Pan. Via, vipera, via, subito maledir.
1 P. prende un tono da predicatore : ma anche nel predicatore quanta bontà e quanta paterna premura, e sopratutto quanta prudenza ! Si veda il rapido cangiamento di fisionomia, di voce, di tatto, appena vede comparir la figlia. Poco fa, dignitoso e fiero davanti al Conte per non fare calpestar la figlia, ora davanti a questa usa prudenza — eh' è la sua nota fondamentale — e trova subito una giustificazione o un dolce rimprovero a' lamenti di lei. I fumi della nobiltà non gli han montata la testa e, benché mercante, sa che con lo schiaffo si è messa dalla parte del torto e che nella vita si vince più con la ' dolcezza e 1' umiltà „ che con la prepotenza.
2 suocera. — 3 saputo.