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— Ecco lì| sempre segreti ! — esclamò mastro Gaione| muovendogli incontro.
Era di buon umore| come al solito| il buon pachidermo di Altariva sottana. Doro Beltrami appariva più serio e più impacciato che mai
— Che cosa volevate ? — domandò eg];| stringendo la mano che quell'altro gli offriva.
— Venivo da voi per sapere che 003' è stato. Il signor conte è partito?
— Sì| per poohi giorni.
— Pochi ? con valigie e bauli ? So anche questo ; — soggiunse mastro Gaione| rispondendo ad un gesto di stupore del giovinotto. — Me lo ha detto il Bartolo| ohe l'ha accompagnato alla stazione.
— Sapete tutto; — riprese Doro. — Non è dunque più il caso che io....
— So tutto ! so tutto ! — interruppe mastro Gaione. — Quello che io so è come niente. Vi domando il perchè di questa partenza| che mi pare una fuga in Egitto. —
Doro Beltrami capì che non c' era più nulla da tacere. Del resto| per entrare in quei particolari che una volta 0 l'altra avrebbero dovuto esser argomento di conversazione tra loro| tanto meglio che l'occasione fosse profferta da mastro Gaione con la sua indiscreta curiosità. Il giovanotto condusse l'amico fuori di chiesa| e là| pas-