Capitolo XV.
Il segreto di Flaminia.
A quelle parole| Doro Beltrami era balzato di scatto dal suo sedile| e rimaneva là| come trasognato| a guardare negli occhi la contessa Flaminia. Ma che Flaminia e che contessa| quando ella diceva di non esser lei ? E ohi era| dunque ? chi era mai quella donna| ohe continuava a starsene seduta davanti a lui| tranquilla e sorridente| come se avesse finito di dire la cosa più naturale del mondo ? Il signor Doro stette un pezzo nella sua postura di dio Termine| pensando cento cose e nessuna ; poi ricadde sul sedile| stanco di pensare| certamente| e di pensare invano.
— Che è ciò ? — diss' egli| appena gli venne fatto di spiccicare due sillabe. — Che oosa ho sentito ?