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La Castellana

Anton Giulio Barrili
Editori Treves Milano| 1927| pagine 350

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   dei fremiti| come se i nervi ad ogni tanto dessero cenno di qualche sofferenza interiore. Lucio Sormani non aveva ancora scritto. E neanche la marchesa di Ponte Rovella. Per questa| poco male : Flaminia non ne aspettava che cattiverie| dopo tutto. Di Lucio| e da Lucio| piuttosto| avrebbe voluto sapere qualche cosa. E frattanto quell'altro| il pittorino.... Ma ohe diamine era saltato in capo al signor Doro di avvertire il suo principale della loro discesa in Altariva sottana? Era quello un giovane artista| e per il conte di Salverana un compagno| un eguale? Un garzone| si poteva argomentare dal suo atto| un garzone ed un servo.