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ziali| l'aveva lasciato finire dal suo discepolo| secondo l'uso di tanti pittori. Il fondo| per esempio| poteva essere del signor Beltrami ed anche qualche particolare del vestiario. Ella poi ammirava parecchie cose non avvertite da prima| certe sfumature| oerti tocchi| certi nonnulla| che parevano intenaioni sottili e profonde| il cui fine evidente era di dar l'anima e il pensiero alla sua figura| facendo oonoorrere tutte le parti ad un significato di nobiltà| di grazia| di alterezza| di benignità| e via discorrendo. Bisognava anche no tare quella trovata dei fiori e delle piante esotiche | da cui si vedeva contornata la figura di Flaminia. Non c'era egli da riconoscere un sentimento più intimo dei gusti di lei| della sua originalità| della sua singolarità| del suo modo di essere| insomma? E l'autore di quella trovata non doveva esser lui| il conte di Salverana| così ari-stooratico nella sua medesima scioltezza di modi| così raffinato nella sua sprezzatura d'artista? Povero calunniato| a cui non si voleva render giustizia ! a oui quasi quasi si faceva una colpa di non esser ricco!
Non già che per questo ella fosse innamorata di lui. Triste amore| e destinato a volar poco lontano con le ali spennaochiate| quello ohe nasce dalla pietà ! Il pittore| da principio| le era parso un bel cavaliere; fin troppo bello| per uomo| Ma