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— Oh| questo importa poco ; ogni treno sarà buono per me| anche l'ultimo della sera. Non voglio certamente lasciarvi qui sola. Del resto| io non vado a Milano. —
La marchesa lo sapeva; ma non fu scontenta di sentirlo dichiarare da lui.
— Lo avevate detto| stamane ; — osservò| sorridendo.
— L'ho detto| sì ; ma vado a Genova| invece. Ho da mettere in ordine certe faccende mie.... per il gran passo ; — soggiunse egli| sospirando.
— Siete sincero ; — diss'ella. — Del resto| sapevo benissimo che andavate a Genova. Me lo ha confessato Flaminia.
— Vi confessa tutto| la vostra graziosa cugina.
— E vi dispiace?
— No| non mi dispiace ; mi fa senso. Una cosa combinata lì per lì| solamente ieri| doveva già esser conosciuta oggi in tutti i suoi particolari? La contessa ò frettolosa| nelle sue partecipazioni !
— Sapete pure che le notizie piacevoli si dànno volentieri ; — notò la marchesa. — Flaminia è felice; non ha potuto conservare il suo dolce segreto. Anohe voi dovete aver fretta| signor Lucio. E siccome il treno per Genova partirà forse prima....