Stai consultando: 'La Castellana '| Anton Giulio Barrili

   

Pagina (205/358)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (205/358)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Castellana

Anton Giulio Barrili
Editori Treves Milano| 1927| pagine 350

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   - 199 -
   — Ah| davvero ? e farete quel che avete detto a donna Barbara ?
   — Signor Lucio|!
   — Oh| scusate| celiavo. So bene che io non lavoro per me. Ed ora| in che cosa posso esservi utile ?
   — La marohesa è in collera. Vuol partire ad ogni costo domani.
   — Tanto meglio ; partiremo insieme. Ma raccontatemi bene come sono andate le cose.
   Flaminia narrò brevemente| ma senza dimenticar nulla| ciò che era stato detto tra lei e la marchesa. E soggiunse del suo timore che la marchesa| prima di partire| dicesse ogni cosa al conte di Salverana.
   — Ebbene| che male ci sarà ? — disse Lucio. — Egli non è stato nominato| non ha da dolersi di offese fatte alla sua dignità. Non si era scoperto ancora come pretendente alla vostra mano; colpa sua se ha perso il tempo e un altro lo ha guadagnato.
   — Sì| — rispose Flaminia| — ma se egli non fosse.... quello che voi immaginate ?
   — Ah| vi date pena di ciò?
   — Per l'onor suo| non per altro.
   — È un nobile sentimento| il vostro. Ma ad assicurarvi di ciò| provvederanno le mie indagini| ed egli non perderà niente dell' onor suo|