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— Ah| davvero ? e farete quel che avete detto a donna Barbara ?
— Signor Lucio|!
— Oh| scusate| celiavo. So bene che io non lavoro per me. Ed ora| in che cosa posso esservi utile ?
— La marohesa è in collera. Vuol partire ad ogni costo domani.
— Tanto meglio ; partiremo insieme. Ma raccontatemi bene come sono andate le cose.
Flaminia narrò brevemente| ma senza dimenticar nulla| ciò che era stato detto tra lei e la marchesa. E soggiunse del suo timore che la marchesa| prima di partire| dicesse ogni cosa al conte di Salverana.
— Ebbene| che male ci sarà ? — disse Lucio. — Egli non è stato nominato| non ha da dolersi di offese fatte alla sua dignità. Non si era scoperto ancora come pretendente alla vostra mano; colpa sua se ha perso il tempo e un altro lo ha guadagnato.
— Sì| — rispose Flaminia| — ma se egli non fosse.... quello che voi immaginate ?
— Ah| vi date pena di ciò?
— Per l'onor suo| non per altro.
— È un nobile sentimento| il vostro. Ma ad assicurarvi di ciò| provvederanno le mie indagini| ed egli non perderà niente dell' onor suo|