— Ili —
— Muto ? oh no ; certamente è un po' timido. Ha notato che belle mani? e l'orecchio| poi| come è picoino e ben fatto?
— Scendiamo ai piedi| signorina| e l'ispezione sarà completa; — disse Luoio| ridendo.
Ma la signorina Marga non si smarriva per oosì poco.
— Anche i piedi son belli; — rispose ella tranquillamente.
— E un po' sciupate le scarpe ; — ribattè Lucio Sormani.
— Come fare? da mattina a sera sui ponti| tra i calcinacci e la polvere !...
— E tra notte e mattina alle rugiade del parco ; — aggiunse prontamente quell'altro.
Marga rimase un po' sconcertata| e non rispose lì subito. Ben si volse a guardare negli occhi il suo interlooutore.
— Che ne sa lei? — diss'ella finalmente.
— Ho veduto| bella Margherita ; senza volerlo| ho veduto. Tra il pittorino ohe adesso è qui e la figura che stava a piuolo questa mattina| sul bruzzico| in capo ad un sentiero del parco| o' è corrispondenza perfetta di contorni. Di sicuro il giovanotto viene quassù| prima di recarsi a lavoro| per occheggiare le belle ohe son mattiniere. —
Marga credette necessario di arrossire un po-ohino. E rise| frattanto. Ridere non è rispondere|