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La Castellana

Anton Giulio Barrili
Editori Treves Milano| 1927| pagine 350

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   89
   Capitolo V.
   Un ritratto a olio e parecchi a penna.
   Si avanzò egli con passo franco e disinvolto verso le signore sedute sul piazzale| non senza dare ad occhi socchiusi una guardata al nuovo ospite del castello. La guardata era sospettosa| ma non fu che un lampo| e tosto si spense nella serenità dell' aspetto. Egli non ricordava infatti di aver mai veduto il nuovo personaggio| che la contessa Flaminia si affrettò a presentargli con queste parole:
   — Il signor Lucio Sormani| parente lontano ed amico vicino.
   — Fortunatissimo di conoscerla| — rispose il pittore| inchinandosi| mentre Flaminia si disponeva a fare la seconda parte della presentazione| accennando a Lucio il titolo| il nome| il cognome| e tutto l'altro del n'iovo arrivato.