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Capitolo V.
Un ritratto a olio e parecchi a penna.
Si avanzò egli con passo franco e disinvolto verso le signore sedute sul piazzale| non senza dare ad occhi socchiusi una guardata al nuovo ospite del castello. La guardata era sospettosa| ma non fu che un lampo| e tosto si spense nella serenità dell' aspetto. Egli non ricordava infatti di aver mai veduto il nuovo personaggio| che la contessa Flaminia si affrettò a presentargli con queste parole:
— Il signor Lucio Sormani| parente lontano ed amico vicino.
— Fortunatissimo di conoscerla| — rispose il pittore| inchinandosi| mentre Flaminia si disponeva a fare la seconda parte della presentazione| accennando a Lucio il titolo| il nome| il cognome| e tutto l'altro del n'iovo arrivato.