— 55 —
Che razza di dormigliona mi credi ? Sono uscita per tempo a prender aria| e andata molto lontano. Temevo anzi di farmi aspettare| e perciò mi vedi qui tutta ansante| che devo parere un mantice. Pigùrati; sono arrivata fin laggiù| alla chiesa| per dare una sbiroiatina agli affreschi.
— Senza aspettare che li scoprano? Ma brava! e sarai stata sui ponti| m'immagino.
— S'intende. E non è niente pericoloso| sai; hanno fatte le cose per bene. Ma ohi vedo ? Sogno o son desta ? — soggiunse con drammatica intonazione la marchesa Barbara| vedendo il cavaliere ohe appariva in quel punto dalla svolta di una piantata di tuje.
— Ah| non è sogno ; — rispose Lucio| sul medesimo tono| avanzandosi rispettoso per offrirle gli omaggi di rito.
— E da dove ci capitate? — domandò la marchesa.
— Dall'Olanda| per ora; — disse Flaminia| rispondendo per lui; — e libero.
— Oh| liberissimo; — soggiunse il Sormani.
— Vedi? — ripigliò Flaminia. — Ha saputo che tu eri da me| ed è corso| è volato.
— Non ne credo niente; — replicò la marchesa| facendo bocca da ridere.
Così almeno volevano le buone creanze e il faceto indirizzo dato alla conversazione. Ma den-