Stai consultando: 'La Castellana '| Anton Giulio Barrili

   

Pagina (48/358)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (48/358)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Castellana

Anton Giulio Barrili
Editori Treves Milano| 1927| pagine 350

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 42 —
   rare anche yoì. Se intanto voleste vedere i bozzetti| sono di là| nella nostra galleria. —
   Il cenno dell'invito aocompagnava le parole. Luoio Sormani si alzò e seguì la contessa nella galleria| davanti ai bozzetti veramente notevoli|
   «¦•a-.
   e tali| per la corretta nettezza del disegno| per l'armonica distribuzione delle luci e delle ombre| come per la robusta sobrietà del colore| da offrire un'ottima idea di óiò che sarebbero riescite quelle composizioni tradotte in più vasti quadri a fresco su per la volta della navata| nella chiesa parrocohiale di Altariva. In quei bozzetti erano espressi i fatti principali della vita di Maria| dalla annunciazione alla scena del Calvario| e da questa alla morte| chiudendo la serie con l'assunzione in oielo| che doveva riempire la vòlta dell'abside e rispondere al titolo della chiesa| dedicata infatti all'Assunta.
   Lucio Sormani non era artista nò figlio d'artista; ma òi aveva l'infarinatura di ooloro che hanno viaggiato e veduto. Ammirò dunque e lodò con parole appropriate.
   — Bene| bene! — esclamava| passando da un bozzetto all'altro| accostandosi| allontanandosi| e faoendo cannocchiale oolla mano. — Bella composizione! Ardito| questo| ma con molta sicurezza di esecuzione. Nuovo il concetto di questa fuga in Egitto| ool bambino che porge la mano alla