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rare anche yoì. Se intanto voleste vedere i bozzetti| sono di là| nella nostra galleria. —
Il cenno dell'invito aocompagnava le parole. Luoio Sormani si alzò e seguì la contessa nella galleria| davanti ai bozzetti veramente notevoli|
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e tali| per la corretta nettezza del disegno| per l'armonica distribuzione delle luci e delle ombre| come per la robusta sobrietà del colore| da offrire un'ottima idea di óiò che sarebbero riescite quelle composizioni tradotte in più vasti quadri a fresco su per la volta della navata| nella chiesa parrocohiale di Altariva. In quei bozzetti erano espressi i fatti principali della vita di Maria| dalla annunciazione alla scena del Calvario| e da questa alla morte| chiudendo la serie con l'assunzione in oielo| che doveva riempire la vòlta dell'abside e rispondere al titolo della chiesa| dedicata infatti all'Assunta.
Lucio Sormani non era artista nò figlio d'artista; ma òi aveva l'infarinatura di ooloro che hanno viaggiato e veduto. Ammirò dunque e lodò con parole appropriate.
— Bene| bene! — esclamava| passando da un bozzetto all'altro| accostandosi| allontanandosi| e faoendo cannocchiale oolla mano. — Bella composizione! Ardito| questo| ma con molta sicurezza di esecuzione. Nuovo il concetto di questa fuga in Egitto| ool bambino che porge la mano alla