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— Non ricordo| ma può darsi benissimo che sia avvenuto anche questo. In un caso d'urgenza| perohè no? Il conte Cesare mi ha promesso il ritratto per 1' anniversario della nostra nascita. Un gran giorno| mia cara| ed ancora abbastanza lieto. Fra dieci anni sarà malinconico; fra venti sarà triste a dirittura.
— Ci sarà tempo a pensarci ; — disse Marga.
— Hai ragione; — ripigliò Flaminia. — Intanto| il nostro pittore non ha tempo da perdere| poiché lavora nelle ore di svago| e il buono della giornata deve darlo agli affreschi.
— Sarà così ; — mormorò la cameriera| inchinandosi.
— Vedi dunque| — con chiuse Flaminia| — che non è il caso di regalarmi un altro innamorato. Basta uno| e forse ce n' è d' avanzo ;
— soggiunse la bella castellana| reprimendo un sospiro. — Va| ora| mia buona Marga| e vedi se la marchesa Barbara ha bisogno di nulla. —
Non c'era altro da dire| e la signorina Marga si mosse per andare. Ma non era persuasa.
— Ebbene| no ; — andava ella dicendo tra sè.
— È l'aiutante che fa il ritratto| non il principale. L'aiutante è un innamorato. Lei non lo vuol confessare| ma il fatto è questo| e lei lo sa meglio di me. Un bel giovane| quell'aiutante; ren-