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Quando Bianchi sedè finalmente a desco ed ebbe vuotato il primo bicchier di vino, trasalì con una pressoché comica espressione dì sorpresa, esclamando:
— Madonna san ta !... Che bella creatura!... E com' è che avete una simil vicina sor Gigi?... Una nipote?... Od una figlia dimenticata che vi capita un bel di dinanzi?.,. Sia benedetta la madre sua !
— Che, che ! — rispose seriamente il cantore. — Io vorrei vi apponeste al vero. Chiedetele voi stesso donde viene. A me quella boccuccia di zucchero non ha voluto rispondere.
Bianchi girò uno sguardo acuto alla vecchia brontolando fra sè :
— Bene, bene ! Io credo che noi ci conosciamo.
La vecchia se ne avvisò, e, mentre versava il rimanente del suo fiasco nel bicchiere, esclamò ;
— Una timida fanciulla, signori miei, una povera vergognosa orfanella che dimorava con gente pessima quand'io la trovai, e sentii compassione della giovane creatura. Come facilmentesi guasta una giovinetta quan-