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   inumiditi, e ch'egli continuava a mangiare soltanto per non manifestare la sua gioia imbarazzata.
   — E un cantore—sussurrò Bianchi al suo compagno— si giiadagna il pane cantando nelle feste e solennità per le chiese. Volevano tonsurarlo perchè educato e di aspetto piacente, ma ei non ne volle sapere. E tutta gente libera quanti qui seggono. Venite, il mio amico Gigi ci farà un po'di posto accanto a lui.
   In quella giunse il garzone, forbì il desco con un mantile non molto pulito, e pose loro dinanzi un gran tiasco. Teodoro sedè nel mentre Bianchi iva ancora stringendo qua e là le mani de' molti conoscenti e rispondendo a dimande curiose. Una fumosa lucerna d' ottone illuminava con le sue tre fiammelline rossiccie la tavola. Teodoro durò fatica ad assuefarsi ai vapori, al fumo del tabacco ed al lezzo dell' olio della lucerna ; ma in poco d' ora ebbe dimentico ogni cosa all' aspetto d' una coppia singolare che gli sedeva dinanzi.
   Era una giovane donna vestita come costumava in Albano ; un busto rosso stringe-