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o formava ocmposizionceile di cera per in* ciderle poi, Teodoro gli andava leggende Omero. Le Deità antiche, di cui le statue sparse per Roma non gli erano finora sembrate che corpi leggiadri, animati scarsamente da idee confuse, gli si rivelarono d'un subito. Gli era come vedesse ora per la prima volta il mondo, nel quale era iridato errando in sogno. Ed ora senti rinascere in sè la vaghezza di uscir di bel nuovo all'aperto, e di visitare personalmente tutto ciò eh' erasi novellamente e per la prima volta rivelato alla sua fantasia.
I mandorli fiorivano rosseggiando sul Pincio, quando ei s' affacciò di bel nuovo al parapetto contemplando 1' ampia Roma e le colline circostanti. Il sole versava torrenti di luce d'oro sulla città sottostante; le bionde acque del Tevere scintillavano amorosamente; sul castello Sant' Angelo la gran bandiera ondeggiava lentamente at venticello, che veniva spirando dalla marina, e sopra tantagrandezza, magnificenza-e bellezza della natura e dell'arte incurvatasi l'azzurro soavissimo, di cui tutto si * il cielo di Roma nel marzo.