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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   - 154 —
   tutto andrebbe bene;.tanto sarebbe l'una come 1' altra, purché bella e 'arrendevole.
   — Io non credo. Io vo' che la mia donna sia distinta dalle altre, se no la pianto per correr dietro ad ogni altra
   — Chi parla di ciò'
   — Noi due, parrai !
   — Io, no — rispose Bianchi. — Io non ho mai potuto sognare che voi intendiate cosi male il vostro vantaggio con la vostra faccia e i vostri anni.
   E tacque stizzito.
   — Sia com'esser si voglia — disse serenamente Teodoro — e ciascuno pensi per sè e si allieti se altri mena una buona vita a suo modo.
   E di questo subbietto non toccarono più mai in avvenire. Bianchi pareva lo avesse al tutto dimenticato, e Teodoro noi trasse più in campo. Grado grado che le sue ferite risa lavano, l'artista ripigliav®l'antica durezza e selvatichezza, e quelle scarse traccle di gentilezza, che aveva mostrato all'amico, sparveropersempre.Egli evitava di stendergli la mano, non parlava mai di sè stesso nè dei proprii sentimenti, non s in-