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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — Andiamo da' miei genitori I — disse ella, riavutasi alquanto da quel caldo abbracciamento. — Venite.
   E lo prese, in ciò dire, genlilmen:2 per mano. Teodoro avrebbe voluto rimaner solo con esso lei, perocché gli paresse di esser nuovamente separato da lei giungendo alla presenza d'altre persone ; non per-1 tanto si lasciò condurre da quella tenera mano, e trovarono i genitori di Maria tut-' tadue in una stanza. Nel por piede sulla 1 soglia ei voleva supplicare l'amata fanciulla di nulla dire intorno a ciò ch'era accaduto pur dianzi fra di loro, sentendosi incapace 'di parlarne tranquillamente o di trattenersi con altre persone in quell'ebbrezza beatifica dell'amor corrisposto. Ma Maria avea già parlato. Sua madre, donna maestosa e vaga di cerimonie, strinse affettuosamente Teodoro nelle sue braccia , pronunciando alcune parole, le quali, per quanto cordiali, suonarono però strane al giovano nello stato d'eccitamento in cui si trovava.
   Il padre nulla disse ; egli strinse caldamente la mano del suo futuro generi) a baciò la fronte della sua figlia.