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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 1 Iti -
   Quando lasciarono Tivoli al cader del crepuscolo, e Teodoro ebbe aiutato le donne ad entrare in carrozza, il vecchio padre di Maria gli disse dimesticamente :
   — Io non vo' salire finché non sappia quando ci rivedremo, mio caro signore 1 Ho una faccenda da assestare che interessa profondamente me ed i miei, e sulla quale desidero consultarvi. Essa concerno il nostro povero Edoardo ed io so che verrete tosto quando Saprete che noi facciamo assegnamento sulla vostra assistenza.
   — Venite stassera, signor Teodoro — disse la madre di Maria. Egli promise che si, e quando gli fu recato il suo cavallo , vide un'espressione d'ansietà sul volto di quella cara fanciulla. Ei balzò in sella, e palpando affettuosamente il vispo cavallo , accompagnò per qualche tempo la carrozza. Appresso si rimase addietro, cavalcò più a bell'agio e lasciò passar la sera senza addarsene, si che la nntte il sopraccolse. Allora die' desìi sproni al cavallo e s'avventò per la campa_rna deserta, con animo di rifarsi del tempo perduto, e fu in tal maniera eh' ei giunse a caso in