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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 99 —
   adescato? Suvvia narrate le vostre avventure, signor Francesco!....
   Franz non rispose e si avvicinò rattamente alla tavola ove sedeva la bella ammalata. Le tre fiammelline della lucerna tingevano in rosso le sue pallide sembianze, illuminando il suo strano abbigliamento villereccio che le si avveniva del resto a meraviglia. Carlotta apparve tutt'ad un tratto una magnifica creatura quale si era, e girò un'occhiata a Franz coli' aria d'un fanciullo garrito, il quale comincia però a sperare giunga l'ora del perdono.
   — Foste ammalata? — chiese Franz guardandola fiso. — E come vi sentite ora?
   — Meglio.... bene! —rispos'ella.
   — Anch'io ebbi la febbre I — ripigliò Franz dopo una pausa. —- Non ne parliamo più ; io sono guaritb a modo mio e ciascuno ha il proprio.... Buona sera, Leonardo, come va la decadenza dell'arte?...
   Nessuno rispose verbo. /
   — Venite — bisbigliai all'orecchio della signora Eugenia — parmi che noi Siam qui troppi.
   — Troppi? — rispose Franz ad aria vóc8.