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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   - 89 — .
   tando con la carrozza , affrettò il suo ritorno in Germania. Egli manda a tutti un addio cordiale...
   Iò mentiva per suo proprio conto, in Vedendo un pallor mortale spandersi sulle guancie di Carlotta. Nessuno apri bocca, dacché anche la signora Eugenia aveva osservato la strana e violenta impressione che la lettera aveva prodotto sulla giovinetta, e le sue nere ciocche inanellate penzolavano immote nel suo meditare profondo. Una bugia officiosa è sempre un imbarazzo quando contiene 1' ultima parola, e la mia era trasparente.
   — Vieni l — disse un tratto Carlotta, alzandosi, al fratello senza guardarlo in volto. Ella lo precedè verso l'uscio e Leonardo le tenne dietro, dopo avermi steso spnza dir verbo la mano, cotalchè io rimasi solo con la signora Eugenia, là qualo si stette ancora un coiai poco assorta ne'suoi pensieri. Appresso rigettò indietro le due ciocche pendenti e mi espresse seriamente co'gesti il risultato del suo meditare. Io trassi un sospiro stringendomi nelle spalle. Anch' ella sospirò, ma con ira, e stringendo tragica-
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