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L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   rire una parola, ed andò difilato agli uffizi, nella lunga galleria, ove costumate dipingere. Non è una copia da Fiesole che state facendo?... Ebbene!...ei va a sedere al vostro cavalletto come fosse roba sua, e si mette a lavorare.... Non c'era anima nata, tranne la lunga fila di copisti, ciascuno al suo cavalletto.
   Tutt'ad un tratto, una dama, un'inglese che dipinge dietro il vostro p>sto, ode un suono singolare sulla vostra tela, e, volgendosi, vede, che cosa mai?... il furfante che tagliava pian piano col coltello la vostra tela.... Nel mentre tirava giù di santa ragione si sente afferrare il braccio dalla signora inglese, di cbe nacque immediatamente un subbuglio, un accorrere di tutti i copisti, e, comemi disse il mio amico, il direttore cbe mi narrò l'accaduto, il vostro camerata ribaldo trovasi già da mezz'ora in gattabuia,, aspettando il castigo che si è meritato!...
   Mentre la signora Eugenia parlava i nostri occhi erano rivolti naturalmente verso Leonardo ; ma lo scoppio d'ira e furore che noi a ragione temevamo, non venne fuori.