- 82 -
ciò mi sfogherò poi, e prima di tutto Tediamo come stanco le cose.... Nèbene uè male, e ad ogni modo meglio assai di quello che questa bricconcella si ha meritato con tutte le sue diavolerie'... Ob! che calore, mio Dio I ed io soffro tutto ciò per questa ladra.... iirba....oh ! povera me la mi fa uscir dai gangheri !...
Era una cosa comica veder la signora Eugenia passar con piglio teatrale davanti Carlotta, e sedersi maestosamente sul sofà. Ella prese a squadrare da capo a piedi la giovinetta che le aveva fatto, nel suo travestimento, perder la bussola, -ma la sua bontà naturale riprese tosto il sopravvento. Accortasi tosto dell'abbattimento di Carlotta, ella si alzò, e le prese amendue le mani, esclamando.
—.Fanciulla'... Fanciulla!... su gli occhi e il mento in aria, e allegria I... Ecco qui... uno schiaffettino sopra una guancia... e un bacio sull'altra.... esiam di bel nuovo amici, neh vero, carina I... più amici
di prima !.... Vien qui..... siedi accanto a
me ... e senti cos'è avvenuto I... Voi pagate i cocci, a dir vero, signor Leonardo,