Stai consultando: 'L'Amore in Italia Racconti (Volume I e Volume II)', Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)

   

Pagina (200/581)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (200/581)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




L'Amore in Italia
Racconti (Volume I e Volume II)
Paolo Heyse (tradotti da Gustavo Strafforello)
Augusto Federico Negro Torino, 1863, pagine 248+336

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 198 —
   Cosi trascorse tutto 1' ottobre e nel pomeriggio dell' ultimo giorno, il nostro amico uscì coli' anima sconsolata fuori di una porta della città, accompagnato da Pauroso, il quale gli eia però di poca consolazione pel correr cbé faceva qua e là alla caccia delle lucertole e dei topi campestri.
   Tutt'ad un tratto però s'arrestò in mezzo alla strada, levò in aria il nasc in un con la zampa destra, e si precipitò poi come ossesso nella porta aperta d'una piccola osteria che stavasi sola lungo la strada deserta e che non invitava in alcun modo Giovanni a spendere il suo ultimo paolo in un fiasco di vino. Per la qual cosa ei chiamò il cane rh' era scomparso così d' un subito e si fermò sulla porta. Il corridoio oscuro metteva in un vuoto cortile, ombrato da alcuni nlberi, sotto i quali sedeva a desco un par di carrettieri. E non pertanto era l'ultimo giorno di ottobre, in cui i giardini intorno a Roma sogliono a ciel sereno, risuonar di canti e di danze villereccio. Qui non s' udiva che un tamburino. Ma il giovine pittore rimase come tocco dal fulmine quando udì un tratto la voce chiara del
   C.ooglc