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tare finché piaccia a Rinaldo di ricondurci a- casa. Al peggio de' peggi s'e'. non vuole assolutamente dipartirsi dal suo amico di fresca data, noi li separèremo con un buon morsello. 0 sareste voi cantante a fortuna, signore? dacché basta una canzone per far scappare Rinalcfo, specialmente una canzone tedesca.
— Sia ringraziato il cielo eh' io non so cantare, ¦— rispose il giovin, sorridendo, — mentre la piccola comitiva avviavasi preceduta dai due cani — ma da che vi siete voi accorta eh' io sono un tedesco ?
— Non dal vostro italiano,—rispose speditamente la piccola ciarliera, — ma dal vostro arrossare, quando volgeste la prima parola ad Annina. I nostri signorini non l'anno tante cerimonie, gli insolenti ! Io bo conosciuto una volta un tedesco, eh' era più vecchio di voi, e non pertanto si facea tutto rosso in volto quando mi parlava del suo.... quanti anni avete?
— Ventidue.
— E come vi cbiamatp?
— In Alemagna mi chiamano Hans, ma dappoiché sono in Italia, io traduco il
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