. - 179 -
   tane lasciando che gli spruzzoli minuti della gran polla d' acqua gì' inargentassero la bionda capellatura. Grado grado i visitatori del Vaticano eransi dileguati, a piedi o in carrozza, dalla cinta immensa dei colonati, e il solitario pittore stavasi ancora seduto non avvisando che il suo leggiero vestito era tutto immollato e che grosse gocciole d' acquastillavano dai suoi ricciuti capelli sul lastrico. Il sentimento inenarrabile dei miracoli dell'arte, che aveva ammirato, ardeva ancora in lui come una gran fiamma tranquillale divorante ogni volgare sentimento terreno.
   Il suo cagnolino lo scosse da ultimo eh' e-gli avea dato, il mattino, in custodia ad un vecchio ed amorevole sartore del vicinato ! A quella povera bestiolina il tempo era paruto più lungo che non al padrone. Mercé una forte stratta alla fune ed un salto dalla finestra esso avea ricuperata la'sua libertà od era corso scodinzolando e gagnolando amorosamente in cerca del giovinetto. Il quale dopo accarezzatolo s'alzò, allora soltanto accorgendosi che lo spruzzolio della fontana lo aveva infradiciato fino alla pelle.